Dopo Fatima, un’altra ragazza italiana scappa per arruolarsi nell’Isis

21 Lug 2015 15:34 - di Redazione
jihad maria giulia sergio fatima

I carabinieri del Ros di Padova stanno indagando sull’allontanamento da casa di una ragazza di 19 anni di origine marocchina che potrebbe avere preso la strada della Siria per entrare nelle file dell’Isis. Come indica il Mattino di Padova la giovane, che frequenta un istituto superiore, avrebbe preparato il viaggio con mesi di anticipo effettuando collegamenti skype e navigando in rete su forum specializzati. Per arruolare i foreign fighter, combattenti stranieri, l’Isis ha avviato sul web decine di siti specializzati nella comunicazione e nell’indottrinamento. Gli investigatori non tralasciano alcuna traccia per ricostruire i movimenti della ragazza che apparentemente trascorreva una vita normale con un classico giro di amici e compagni di scuola.

Anche Fatima vittima del fascino dell’Isis

La storia della ragazza di Padova ricorda molto da vicino quella di Maria Giulia Sergio, la giovane italiana di 28 anni da diversi anni convertita all’Islam dopo un primo matrimonio con un musulmano marocchino. La ragazza, che da settembre 2014 si è arruolata insieme con il nuovo marito albanese tra le fila dell’Isis, aveva cercato di convincere la mamma e tutta la famiglia Sergio a partire alla volta dello Stato Islamico, tra la Siria e l’Iraq. Un’opera portata avanti da mesi e con estrema determinazione, secondo quanto hanno scoperto gli inquirenti. Un lavoro lungo che ha portato i suoi frutti: tanto che il padre Sergio Sergio, la madre Assunta e la sorella Marianna si apprestavano a seguire le orme della 28enne, nota come Fatima da quando indossa il velo. I tre Sergio, originari di Torre del Greco (Napoli) ma residenti ad Inzago (Milano), sono stati arrestati con un blitz della Digos durante la notte tra martedì e mercoledì.

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