Salvini felice: “E’ il riscatto di tutti gli italiani che non sono di sinistra”

2 Giu 2015 6:55 - di Redazione

E soddisfatto della «discesa» al Sud? «Lei vuole scherzare. A parte il fatto che in Puglia ci sono 40 mila voti tutti nuovi, guardi in Sicilia: ci sono molti Comuni in cui non esistevamo e che oggi sono a doppia cifra. Se a lei par poco… Per questo, la Pontida del prossimo 21 giugno sarà qualcosa di molto diverso dal passato». Ma Pontida non è sempre stato il simbolo padano per eccellenza? «Il bello del raduno è che noi non toglieremo nulla, ma aggiungeremo: ci saranno nuove bandiere, nuovi colori, nuovi amministratori eletti in tutta Italia. La Lega resta la Lega, ma a Pontida si aprirà un cantiere di lavoro impensabile fino a ieri. Tra l’altro, da qui al 21 giugno avremo adesioni che lei non sospetta. Tutto si è rimesso in movimento». Matteo Salvini a tutto campo, intervistato da “Il Corriere dela Sera”.

Salvini chiama al riscatto tutto il popolo del centrodestra

Ma è proprio sicuro che la legislatura si concluderà in anticipo? «Veda lei: in Veneto e Toscana il Pd ha perso più di un milione di voti, in Liguria si sono scannati a morte, in Campania hanno eletto un ineleggibile e in Umbria se la sono cavata per il rotto della cuffia».

Salvini parla di ridicolo tentativo di schiacciare la Lega a destra

Ancora, questo non significa il ritorno alle urne. «Sa che cosa è il bello di questa vittoria? Che ha interrotto il senso di sconfitta di tutti gli italiani che non sono di sinistra: e cioè la maggioranza. La vittoria di Renzi sembrava un fatto immodificabile? Da oggi non è più così. Renzi si può battere e questo mette in moto un mare di energie. Tra l’altro, ha visto? Anche la stampa estera vede che il messia Renzi sta perdendo colpi e che la Lega si è qualificata come forza di governo». Resta convinto dell’alleanza con alcuni gruppi del post fascismo? La Lega non rischia di essere identificata con la super destra? «Venerdì sarò a un convegno di Confindustria, dove metterò la camicia e anche la cravatta. Il tentativo di schiacciarci a destra è ridicolo, siete voi giornali. Del resto, non saremmo il secondo partito in Toscana o in Liguria se avessimo trasmesso quella fisionomia. Aggiungo che dalle prime analisi dei flussi elettorali, abbiamo strappato parecchi voti ai 5 Stelle e anche al Pd».

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