Dopo la scoppola, Renzi si sveglia: arriva la stretta contro i campi rom

3 Giu 2015 7:29 - di Redazione

Su “Il Messaggero si parla del “capitolo dedicato ai rom. Il piano del governo Renzi, che dovrà interfacciarsi con il lavoro dei sindaci, prevede la chiusura dei campi nomadi, con alloggi per chi ne ha diritto e l’allontanamento degli altri. Più «un’integrazione effettiva», attuando l’obbligo della frequenza scolastica per i bambini rom. Misure che dovrebbero essere inserite nella legge per lo jus soli (la cittadinanza per i figli nati in Italia da coppie immigrate) programmata per fine luglio in Senato.

Il Governo Renzi adesso vuole chiudere i campi rom

«Questo è un governo che è nato con un mandato chiaro, cambiare l’Italia. E l’Italia si cambia se miglioriamo la qualità della scuola. Per questo possiamo migliorare il testo, ma non stravolgerlo». Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Pd e relatrice della riforma in Senato, non lascia molto spazio alla mediazione invocata dalla minoranza dem. Questa sera il gruppo del Pd di palazzo Madama si riunirà insieme al ministro Stefania Giannini per discutere della riforma. Ma Renzi ha dato indicazioni precise: «Si cambia poco o nulla». E così sarà. Al massimo verranno approvati quattro emendamenti che riscrivono, togliendo ripetizioni ed errori tecnici, gli articoli 1.2,3 e 8. «Ma non si toccheranno le norme sui precari e neppure quelle sull’autonomia dei presidi», annuncia la Puglisi.

Sulla scuola nessun passo indietro di Renzi

A fine luglio nell’Aula del Senato dovrebbe entrare la legge sulle unioni civili e sulle convivenze, relatrice Monica Cirinnà del Pd. L’unione civile, composta da persone dello stesso sesso, sì sottoscrive di fronte a un ufficiale di Stato civile e viene iscritta e un registro comunale. Allo coppia vengono riconosciuti i diritti all’assistenza sanitaria, carceraria, unione o separazione dei beni, subentro nel contratto di affitto, reversibilità della pensioni (il Ncd su questo punto non è d’accordo). E’ preclusa l’adozione di minori, è prevista l’estensione della responsabilità genitoriale sul figlio del partner. Per le coppie eterosessuali si prevede un contratto di convivenza sottoscritto davanti aun notaio e godono di diritti più o meno simili a quelli dell Unioni civili, ma non la reversibilità della pensione

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