Londra, il sindaco Johnson manda “affan…” un tassista e conquista il web

18 Giu 2015 12:47 - di Niccolo Silvestri
Boris vuole la Brexit

Paese che vai, polemica che trovi. È successo a Londra ma sarebbe potuto succedere ovunque: il siparietto riguarda il sindaco della capitale britannica, Boris Johnson, di recente eletto deputato per il partito conservatore, lo stesso del primo ministro David Cameron, ed un tassista particolarmente incazzato.

Johnson accusato di favorire il servizio Uber

«Un Boris Johnson così alterato non si era mai visto», assicura chi ha visto il video dello scontro verbale tra il primo cittadino londinese ed il tassista pubblicato dal Sun e dal Daily Mail. La scena è questa: l’istrionico sindaco procede verso casa dopo la mezzanotte a cavallo della sua bicicletta quando viene affiancato da un black cab, il tradizionale taxi nero londinese. A bordo c’èsolo l’autista che apostrofa Johnson urlandogli «sei uno di loro, amico. Ecco cosa sei. Uno di loro». Boris non resiste e a sua volta lo attacca a male parole: «Perché non vai aff… e muori! E non in quest’ordine».

Il video pubblicato da The Sun e dal Daily Mail

Secondo i due tabloid, l’alterco era scaturito dalle critiche del taxista al fatto che Johnson, e con lui l’autorità dei trasporti cittadini londinesi, ha sostenuto l’introduzione in città di Uber, il servizio di autonoleggio con conducente non professionale inventato in California ma che ora si sta diffondendo in tutta Europa. Insomma, anche in Gran Bretagna, culla del libero mercato, la concorrenza senza regole fa paura.

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