Immigrazione, frase choc del tosiano Muraro. È polemica a Treviso

20 Giu 2015 17:06 - di Redattore 89
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Crea sconcerto una frase choc usata dal presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, sul tema dell’immigrazione. «Volete portare gli uomini di colore qui per bastardare la nostra razza, a me non va bene», ha detto l’amministratore ex leghista nel corso di un talk show con una esponente del Pd.

Lo scontro in tv sull’immigrazione

Muraro, che è stato appoggiato nelle elezioni del 2011 dalla lista “razza Piave” e che alle ultime elezioni era con la Lista Tosi, ha pronunciato quella frase nel corso di una trasmissione di una tv locale veneta. Ora, a distanza di qualche giorno, precisa che il senso di quelle parole sarebbe stato travisato e che “bastardare” «non voleva essere un termine dispregiativo». In particolare, a scatenare la reazione del presidente della Provincia di Treviso era stato l’accento posto dai suoi interlocutori sul fatto che i profughi proverrebbero da aree dove sono presenti situazioni di guerra. Lui, invece, aveva sottolineato che molti degli immigranti presenti in Italia sono giovani o giovanissimi e tra loro potrebbe esserci il pericolo anche di infiltrati dell’Isis.

La giustificazione di Muraro

«Ho usato quel termine con una accezione dialettale che vuol dire “mescolare”», ha detto Muraro, aggiungendo che «al centro del mio discorso c’era il fatto che, da quanto detto da alcuni dei presenti sul tasso negativo di natalità, ne ho ricavato la conferma di una mia convinzione: c’è un progetto mirato della sinistra per portare immigrati in Italia». Insomma, da quello che si riesce a capire, Muraro avrebbe voluto denunciare un rischio di sostituzione etnica pianificata a tavolino. L’impresa però non sembra che gli sia riuscita granché, né al primo né al secondo tentativo.

 

 

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