Pensioni, il centrodestra contro la beffa di Renzi: restituire i soldi a tutti

18 Mag 2015 10:06 - di Livia De Santis

Un’altra beffa per gli italiani. Dopo la sentenza della Consulta, Matteo Renzi a pochi giorni dalle elezioni regionali annuncia il suo piano farsa sulle pensioni. E porta in Consiglio dei ministri la “sua” soluzione: il primo agosto quattro milioni di pensionati riceveranno cinquecento euro, un’ “una tantum” che andrà in tasca a quanti ricevono una pensione sotto i tremila euro. Una soluzione che il centrodestra ha subito bocciato.

Pensioni, il centrodestra all’attacco contro il piano farsa di Renzi

«Non credo che sia una cosa correttaha subito osservato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi – dopo la sentenza della Corte Costituzionale tutti i pensionati devono vedersi restituiti i soldi». Su Twitter  Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia e candidato governatore della Regione Liguria, ha scritto: «Renzi non può fare come vuole. Non stiamo a #Renzyland, restituisca tutto ai pensionati. Presto e come sentenza vuole. Dove sono quei soldi?». Dal canto suo, Maurizio Gasparri ha definito l’annuncio un «imbroglio e furto dell’ineffabile Renzi. Vuole aggirare la sentenza della Corte Costituzionale sulle pensioni restituendo solo una piccola parte dei soldi dovuti. Questa si chiama truffa. Intollerabile. Pagare fino all’ultimo euro a tutti». Il senatore di Forza Italia ha poi affermato: «Pronti a sostenere montagne di ricorsi contro l’abuso di Renzi che medita colpi ancora peggiori a danno di tutti i pensionati, trasformando gli assegni di tutti retroattivamente, con tagli illegali a raffica. Il banditismo di Stato sarà perseguito».

Brunetta: se Renzi restituisce solo due miliardi ne ruba 16 agli italiani

Calcoli alla mano  Renato Brunetta ha puntualizzato che se «Renzi  restituisce solo due miliardi ne ruba sedici». Il conto è subito fatto: «Sulla sentenza della Consulta che ha dichiarato illegittimo il blocco dell’adeguamento all’inflazione degli assegni pensionistici oltre tre volte il minimo dal 2012 a oggi, per cui a ciascun pensionato spetta un rimborso di almeno tremila euro, per un totale di diciotto miliardi, dando per buoni i numeri detti all’Arena, Renzi, che vuole restituire solo cinquecento euro solo ad alcuni e non a tutti, per un totale di due miliardi, ne ruba sedici ai pensionati italiani. Ripetiamo: se Renzi restituisce solo due dei diciotto miliardi dovuti, vuol dire che gli altri sedici li toglie dalle tasche dei pensionati. È un imbroglio inaccettabile».

Meloni: restituire il maltolto a tutti i pensionati

Dal canto suo, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia ha scritto su Twitter: «Caro Renzi sulle pensioni ecco la soluzione: fatevi ridare dalle banche i soldi che gli avete regalato e restituite il maltolto ai pensionati». E poi in altro tweet ha rilanciato: «Ai pensionati d’oro avete ridato tutti i soldi, fatelo anche con le altri. Rubate ai poveri per dare ai ricchi».

Salvini: la Lega è pronta a fare ricorso

Duro il leader della Lega, Matteo Salvini: «Renzi ha fottuto una volta gli italiani con gli 80 euro, non li frega una seconda volta, i pensionati italiani non hanno bisogno di elemosine, Renzi deve restituire tutto e subito, non un po’ e a rate. La Lega è pronta a fare ricorso se Renzi non rispetta la sentenza della Consulta. O restituisce tutto il dovuto a sei milioni di pensionati derubati o facciamo le barricate in Parlamento. I soldi si trovano. È indegno che Renzi dia la mancetta di cinquecento euro solo ad alcuni ad agosto».

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