Milano, graffittari scatenati: sui muri ora insultano i volontari anti-degrado

23 Mag 2015 12:47 - di Viola Longo
milano graffiti

I writers di Milano dichiarano guerra ai volontari che ripuliscono la città: «Teste di c… non avete capito che a noi piacciono i graffiti? Non vi è servita la lezione di Cesariano?». La frase è stata scritta sul muro di via De Amicis, ripulito la scorsa settimana dall’Associazione nazionale antigraffiti-Retake Milano e dal Rotaract.

I writers di Milano infieriscono

Sulla parete era stato attaccato un cartello che segnalava il lavoro svolto dai volontari, ma l’intervento non deve essere piaciuto ai writer che oltre ad aver scritto la frase intimidatoria hanno imbrattato di nuovo il muro. Inoltre, i writers hanno anche voluto infierire su un “errore” commesso dai volontari. La frase «non vi è servita la lezione di Cesariano?», infatti, fa riferimento al dibattito nato dopo che i volontari hanno coperto i murales dell’artista Pao in via Cesariano, appunto, suscitando un acceso dibattito e costringendo l’amministrazione comunale a scusarsi per l’accaduto. Dopo le polemiche, tra l’artista e i volontari c’è stato un chiarimento e la faccenda è finita lì. Ma non per i graffittari, che a quanto pare considerano l’incidente un punto a loro favore, che li legittima a usare il tono di chi si sente padrone della città e può usarne i muri a proprio piacimento.

 

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