Marine Le Pen: “Frontiere chiuse, quei barconi vanno respinti”

20 Mag 2015 9:48 - di Adele Sirocchi

Chiudere le frontiere è l’unica soluzione per arrestare i flussi incontrollati di migranti: Marine Le Pen rilancia la tesi canonica del Front National in un’intervista a Repubblica (firmata da Anais Ginori) nella quale critica il piano di ripartizione solidale di quote di migranti tra i Paesi Ue: “Si tratta – osserva – di un messaggio di incitamento ai trafficanti. Così ci saranno ancora più barconi della morte nel Mediterraneo. Siamo – aggiunge – radicalmente contrari a qualsiasi quota di immigrazione imposta da Bruxelles”. Secondo la leader del Front l’esempio da seguire è l’Australia: zero migranti illegali e zero vittime al largo delle coste.

Marine Le Pen: “Con mio padre non ci parliamo più”

Quanto alla rottura con il padre Jean Marie, per il quale è in atto una procedura per cancellare la sua funzione di presidente del partito, la figlia afferma: “Non ci parliamo più, è una rottura definitiva. Le Pen non accetta di limitare la sua libertà di parola. E’ lecito. Ma non potrà più parlare a nome del FN”. E il pericolo di una scissione? “Sono certa- risponde – che in pochi del FN lo seguiranno in questa avventura”. Secondo Marine suo padre ha tentato una manovra di “sabotaggio” ma il tentativo è “fallito”.

 

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