A quattro anni fa il saluto fascista. Le maestre: «O la smette o lo cacciamo»

12 Mag 2015 14:27 - di Girolamo Fragalà

Eccolo, lo scandalo degli scandali. Non è quello dei centri sociali che devastano le città e si scontrano con la polizia lanciando sassi e uova, prendendo pure a calci gli agenti in divisa. Non è quello dei campi rom, dove vengono trovati conti correnti zeppi di euro, dei quali non si conosce la provenienza. Lo scandalo degli scandali è un bambino che all’asilo saluta i compagni con il saluto romano. Anzi, il saluto fascista. Apriti cielo, paginate sui giornali, maestre allibite, la vita dei genitori passata sotto la lente d’ingrandimento, l’altolà: o il bambino la smette o via dalla scuola. Per inciso, il piccolo ha solo quattro anni.

 Il bambino e il saluto fascista

Un giorno il bambino – si legge su Repubblica – si è presentato all’asilo e ha salutato i compagni di classe con il saluto romano (o meglio, come puntualizza il quotidiano, nazifascista). Non è un’iniziativa estemporanea ma un’abitudine. Lo fa anche con le insegnanti e con un bidello, «allunga il braccio destro e schiude il palmo della mano». Le maestre, prese dallo sconcerto di cotanto scandalo, non sanno cosa fare, poi decidono di convocare i genitori e “denunciano” il comportamento anomalo che ha il figlio in classe. E loro replicano: «Che cosa c’è di strano? Vogliamo dargli un’educazione rigorosa e allo stesso tempo naturale». Ma lo scandalo cresce. Racconta una maestra: «Ci hanno detto chiaramente quali sono le loro idee politiche». Repubblica parla di choc delle maestre e di situazione che non si risolveva fino all’ultimatum: o il bambino la smette di salutare come il Duce oppure non può più frequentare la scuola. I genitori lo dicono al piccolo, che la smette di fare il saluto romano. Caso (forse) chiuso, scandalo risolto. Ci sarebbe da chiedere a quelle maestre sotto choc cosa ne pensano delle lezioni gay ai bambini dell’asilo e delle elementari, delle favole omosessuali raccontate agli alunni, dove Biancaneve viene baciata in bocca da una principessa e non da un principe, delle caricature di Berlusconi a forma di pianta nei blog scolastici (sempre alle elementari), dell’indottrinamento di sinistra che inizia dai primi passi in aula. Tanto per conoscerne il parere. Sono scandali anche quelli o no?

 

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