Puglia, il centrodestra resta spaccato. Meloni accusa: colpa degli azzurri

30 Apr 2015 19:22 - di Redazione

Fumata nera al vertice del centrodestra per cercare di trovare la quadratura del cerchio in Puglia e convergere su un candidato unico. Forza Italia si è dichiarata indisponibile a ritirare la candidatura di Adriana Poli Bortone. A complicare la situazione anche un sondaggio Swg, che vede primo Michele Emiliano (Pd) e seconda proprio Adriana Poli Bortone e non Francesco Schittulli, candidato sostenuto da FdI, Ncd e dal ribelle Fitto. Un sondaggio “strumentale” secondo Fratelli d’Italia e commissionato dal Pd proprio per non dare la percezione di ciò che pensano i pugliesi, basti pensare che Poli Bortone viene indicata come candidata di FdI.

Meloni: FI non vuole vincere in Puglia

Giorgia Meloni punta ora l’indice contro il partito di Berlusconi, accusandolo di essersi ostinato a impedire una soluzione unitaria: “Oggi si è capito chi sta cercando di impedire al centrodestra di essere competitivo in Puglia. Quello che è accaduto nelle ultime ore è l’ennesima occasione persa per dimostrare concretamente la volontà di essere davvero alternativi alla sinistra. Fratelli d’Italia le ha provate tutte per tentare di mettere insieme una coalizione ampia e capace di battere Emiliano, compresa la richiesta di celebrare le primarie per scegliere il candidato Presidente, ma non c’è stato nulla da fare. Confidavamo in un atto di buon senso da parte del partito di Berlusconi, che ormai sembra non essere più interessato a vincere ma solo a saldare i suoi conti interni e speravamo che magari un aiuto potesse arrivare anche da altre forze politiche della coalizione. Ora però è arrivato il momento di iniziare la campagna elettorale perché i pugliesi sono stufi delle polemiche e pretendono da noi solo risposte concrete ai loro problemi”.

Schittulli: FI ha venduto la Puglia alla sinistra

“Finalmente abbiamo capito chi, per motivi relativamente incomprensibili, ha venduto la Puglia alla sinistra”, questa l’accusa di Francesco Schittulli (Ncd-Ap, ricostruttori di Raffele Fitto e Fratelli d’Italia), al termine del vertice con cui il centrodestra ha provato a compattarsi.  “Il 31 maggio – conclude – i pugliesi sapranno giudicare in base all’affidabilità del candidato presidente alla Regione Puglia ed esprimeranno un voto utile e non abbinato alla Lega Nord, da sempre contro noi meridionali”.

Fitto: Puglia venduta da Berlusconi alla sinistra

“Berlusconi segue l’intesa sotterranea con la sinistra, provando a regalargli la Puglia”, punta l’indice Raffaele Fitto “ma noi – ha rilevato – dobbiamo dimostrare ai cittadini che si conclude l’era di quel tipo di centrodestra, mettendo in campo proposte convincenti su temi di governo”.  “Ho voluto questo incontro – ha aggiunto Fitto – per dimostrare alla opinione pubblica quella che per me era una certezza: che si volevano solo regolare i conti interni a FI nei miei confronti” .

 

 

 

 

 

 

 

 

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