«Mussolini fu trucidato»: è polemica a Reggio Calabria per una messa in suffragio

27 Apr 2015 15:34 - di Corrado Vitale

«Mussolini fu trucidato»: è questa la motivazione  della messa in suffragio che sarà celebrata a Reggio Calabria martedì 28 aprile, settantesimo anniversario della morte del duce.  A chi può dare fastidio un momento di raccoglimento su una memoria dolorosa? Per esempio al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il quale, appresa la notizia della messa, ha scatenato una polemica politica che lascia sconcertati. «Spero che la Curia sia a conoscenza di questa iniziativa, basata su un presupposto storicamente errato». Il primo cittadino del capoluogo calabrese non ritiene quindi che, quello di Mussolini, sia stato un omicidio. Evidentemente pensa che sia stato un atto di «giustizia proletaria», come pensarono i vertici del partito comunista che ordinarono l’assassinio di Mussolini in accordo con i servizi segreti inglesi, che erano da parte loro preoccupati per le carte compromettenti che il duce recava con sé quando fu fermato a Dongo dai partigiani.

«Quello di Mussolini fu un vero e proprio omicidio»

L’iniziativa, tesa a ricordare anche i caduti della Rsi,  è stata organizzata dal Movimento politico Alleanza Calabrese  i cui componenti scrivono appunto che la morte di Mussolini «fu un vero e proprio omicidio». La messa sarà celebrata nella chiesa di San Giorgio al Corso e successivamente i partecipanti si recheranno nei pressi della stele di Ciccio Franco, il leader della rivolta di Reggio Calabria, per un momento di riflessione e di preghiera. Il presidente del Movimento Alleanza Calabrese, Enzo Vacalebre, ha evidenziato che «la messa in ricordo di Benito Mussolini ha radici molto lontane. Ma domani il ricordo assumerà un significato più profondo perchè ricorre il settantesimo di quello che noi definiamo l’omicidio di Mussolini». Alleanza Calabrese è un movimento politico autonomista sorto nel maggio del 2006. «Mussolini – ha aggiunto Vacalebre – è stato trucidato con gli altri gerarchi. Fu un’esecuzione vera e propria decisa senza un processo. Ci auguriamo che in molti saranno presenti domani per ricordare i 70 anni di questo omicidio». Gli organizzatori della messa hanno realizzato anche un manifesto che è stato postato sul profilo facebook di Alleanza Calabrese.

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