I quotidiani del 1 aprile visti da destra: i 10 articoli da non perdere

1 Apr 2015 10:13 - di Redazione

Il Pd e lo tsunami della corruzione, le tangenti di Ischia,  il caso D’Alema chiamato in causa da alcune intecettazioni, il sistema corrotto delle Coop dominano le aperture dei maggiori quotidiani. Altro tema denso di approfondimenti è la crescita della disoccupazione che smentisce nei fatti l’ottimismo di Renzi. I guai del governo, la faida interna tra renziani e minoranze con “epurazioni” in vista è l’argomento politico più trattato, insieme agli approfondimenti sull’attuale momento del centrodestra: dall’accordo Cav-Salvini all’addio di Bondi, fino al caso Romani e Fitto. Si addensano, poi, le nubi sulle responsabilità della Lufthansa per lo schianto dell’Airbus. La compagnia sapeva della depressione del copilota. L’uccisione del magistrato preso in ostaggio dai “brigatisti” turchi è oggeto di ricostruzioni e analisi.

1) L’inchiesta sfiora il governo. Intercettati pure Renzi e Lotti (il Giornale, pag. 3)

L’inchiesta di Ischia scuote il sistema delle coop, il Pd e il governo. Nell’articolo di Malpica si parla delle intercettazioni secretate tra il premier e il generale delle Fiamme Gialle Michele Adinolfi. Il suo fedelissimo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti,  tirato in ballo anche dall’ex sindaco di Ischia ora agli arresti. E D’Alema potrebe essere ascoltato dai Pm.

2) A D’Alema bonifici per 87mila euro ( Corriere della Sera, pagina 2)

Vino e fondazione, i versamenti all’ex premier dominano il primo piano sul caso D’Alema di Sarzanini e Bufi. Nell’articolo si parla delle intercettazioni nella quali i dirigenti della Coop Cpl esprimono il sospetto di essere intercettati. Nell’articolo è riportato il documento in cui il magistrato aerla «della pericolosità sociale di coloro che sono stati coinvolti nell’inchiesta». A fianco, pagina 3, un’intervista all’accusato “eccellente”, D’Alema.

3) Toh ora i compagni scoprono il fetore delle intercettazioni (il Giornale, pagina 4)

Nell’articolo “Giravolte rosse”, Vittorio Feltri, stigmatizza il tema delle intercettazioni. Finché a farne le spese era stato il centrodestra, il tema era stato derubricato dall’agenda politica, ma quando «qualche spiffero velenoso comincia ad ammorbare le sacre stanze degli “intelligenti per antonomasia”, ecco che si pensa a come regolamentare le intercettazioni».

4) Pd, indagini su un partito al di sotto di ogni sospetto ( il Fatto Quotidiano, pagina 6)

Un’inchiesta a più mani fa il punto su una mappa dilagante di corruzione targata Pd: non solo Ischia. Genova, Bologna, Torino, Palermo, Roma, Milano: non c’è città dove esponenti democrat non siano nei guai, tra corruzione, disastri ambientali e spese pazze.

5) Spuntano finaziamenti a Zingaretti ( il Tempo, pagina 2)

Il quotidiano romano stigmatizza come nelle carte dell’inchiesta spunti il finanziamento della Cpl Concordia alla Lista Zingretti nelle elezioni del 2013.  Si tratta di 10 mila euro «regolarmente registrati», si affrettano a dire dalla Regione Lazio. In realtà a risultare molto compromettente è la posizionedi Venafro, fedelissimo di Zigaretti, anello di congiunzione con la Cpl.

6)Dai Istat, la bufala dei nuovi posti di lavoro: a gennaio -44 mila (il Fatto Quotidian, pagina 10)

L’Istat implacabile smonta gli ottimismi del premier, del ministro Poletti e dei giornali amici. Nei primi trenta giorni del 2015 sono state licenziate 23 mila persone. Ridimensionati anche i dati sui contratti: i nuovi sono 34 mila in meno di quelli annunciati e molti sono soltanto stabilizzazioni.

7) Manca un mese dall’avvio dell’ Expò. In ritardo tre cantieri su quattro ( La Stampa, pagina 6)

Le lancette dell’orologio sono implacabili e nussuno sa con certezza cosa sarà pronto e cosa no il 30 aprile all’Expò milanese. Un ‘inchiesta di Fabio Poletti fa il punto sulla situazione dei cantieri. Sono pronti percorsi guidati per nascondere ai turisti le parti non finite. Sarà sufficiente?

8) Terrore a Istambul, assalto al Tribunale: il giudice sequestrato ucciso nel blitz ( Repubblica, pagina 2)

Ampia ricostruzione del blitz durante il quale è morto il magistrato che indagava sulla morte di un giovane a Gezi Park. Identikit dei terroristi: o due guerriglieri facevano parte del gruppo di estrema sinistra Dhkp-C. Morti anche loro. Si tratta di una formazione marxista-leninista che ha lo stesso simbolo delle Brugate rosse nostrane., responsabile dell’attacco all’ambasciata Usa ad Ankara nel 2013.

9)Le beghe azzurre e quel silenzio “parlante” del Cavaliere (il Giornale, pagina 9)

Che Forza Italia stia vivendo un momento delicatissimo è cosa nota. Un commento di Adalberto Signore evidenzia che in questo momento come non mai spicca il silenzio di Berlusconi, che pare «non curarsi troppo delle beghe interne del suo partito». Un comportamento, un silenzio che cela più di una lettura. Una, in particolare, ipotizza l’ex premier come tentato di «sganciarsi» da FI «così come la conosciamo. Una struttura vecchia, troppo lenta e burocratica che Berlusconi vorrebbe rottamare nei fatti con le prossime Regionali».

10) Bersani: «Ma Renzi non ha più i numeri. Scissione? Assuma lui il problema» ( la Repubblica, pagina 11)

Dal colloquio con il quotidiano di Ezio Mauro emerge un Bersani in aperta sfida con il premier: «Non sono così convinto che abbia i numeri per approvare l’Italicum». Ancora: «Se il premier continuerà così anche io chiederò di essere sostituito in commissione». «C’è un’ignavia diffusa. L’establishment è vergognoso. Sono 4-5 poteri- accusa Bersani- che dicono: avanti. Ma la strada è giusta o si precipita?».

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