Fondi Sardegna: indagati un assessore e due consiglieri Pd

29 Apr 2015 16:31 - di Redazione

Indagato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi destinati ai Gruppi del Consiglio regionale della Sardegna, Paolo Giovanni Maninchedda, all’epoca ex Progetto Sardegna e ora Partito dei Sardi e attuale assessore dei Lavori pubblici della giunta di centrosinistra. Gli ulteriori accertamenti del pm Marco Cocco, della Procura di Cagliari, sono relativi ai fondi della XIII e XIV legislatura. Nuova iscrizione per gli esponenti del Pd Chicco Porcu (nella foto) e Mario Bruno. Per tutti l’accusa è di peculato in concorso quando facevano parte del gruppo Progetto Sardegna. I carabinieri e la Guardia di finanza della Sezione di polizia giudiziaria hanno approfondito l’analisi di numerosi documenti relativi ai fondi destinati ai Gruppi del Consiglio regionale della Sardegna che riguardano la XIII e la XIV legislatura. In particolare sotto i riflettori sono finiti i conti correnti bancari. In questo modo sarebbero state riscontrate spese ritenute non regolari nel periodo in cui Chicco Porcu e Paolo Maninchedda facevano parte del gruppo consiliare Progetto Sardegna (XIII legislatura), il primo presidente e il secondo tesoriere.

Fondi Sardegna: si indaga su oltre 100mila euro di spese

L’assessore regionale Paolo Maninchedda e gli attuali consiglieri del Pd Chicco Porcu e Mario Bruno, sindaco di Alghero, dovranno comparire in Procura il prossimo 8 maggio.  A Maninchedda, all’epoca dei fatti tesoriere del gruppo Progetto Sardegna, e al consigliere Mario Bruno viene contestata l’indebita percezione di 3.960 euro, denaro che sarebbe stato utilizzato per un sondaggio elettorale tra il 2007 e il 2008. A Chicco Porcu, all’epoca presidente di Progetto Sardegna, e allo stesso Bruno la Procura contesta invece l’uso irregolare di 108 mila euro.

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