Torino, alle “Molinette” intervento al cuore con tecnologia Google Glass

6 Mar 2015 20:20 - di Redazione

La tecnologia dei Google Glass entra in camera operatoria e, prima volta in Italia, viene utilizzata in un intervento di cardiochirurgia. La novità, che promette di fare scuola, alle Molinette di Torino, per la sostituzione di una valvola aortica su un uomo di settant’anni. Intervento perfettamente riuscito, con il paziente ricoverato in terapia intensiva e “praticamente già in piedi”. A dirlo è il professor Mauro Rinaldi, direttore della Cardiochirurgia universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, che ha effettuato l’intervento con la sua equipe.

Intervento al cuore

“Fino ad oggi questa tecnologia ha avuto soprattutto uno scopo didattico – spiega – ma in futuro potrà contribuire in modo decisivo a migliorare, in particolare, le tecniche chirurgiche mini-invasive”. Come appunto quella utilizzata per il paziente torinese, a cui è stata impiantata una protesi di nuova generazione non con la classica tecnica di sutura, ma mediante un approccio minitoracotomico – una incisione di appena 5 o 6 centimetri – senza aprire lo sterno. Sul display ad alta definizione montato su una lente degli occhiali, caratterizzati da una montatura resistente e naselli regolabili, è infatti possibile “consultare i dati clinici-strumentali del paziente – spiega il professor Rinaldi – e condividerli non solo con i collaboratori presenti nella propria sala operatoria, ma anche con addetti ai lavori tramite ‘hangout'”. Il tutto visualizzato dal chirurgo come se si trovasse di fronte a uno schermo da 25 pollici visto da una distanza di due metri.

Google Glass innovativi

Sarà così possibile, per esempio, consultare la coronarografia nello stesso momento in cui si sta eseguendo un intervento di rivascolarizzazione miocardica. “Il tutto con comandi vocali estremamente semplici”, sottolinea ancora Rinaldi. Funzionalità tali che, secondo gli sviluppatori che hanno avuto modo di testarli, i Google Glass sono talmente innovativi che non se ne potrà più fare a meno. “Non faccio ancora le capriole, ma sto bene”, scherza il paziente operato con i Google Glass. “Ringrazio il professor Rinaldi e tutto il personale sanitario dell’ospedale Molinette – aggiunge – per la professionalità e l’umanità. La tecnologia, che alle volte può avere anche risvolti negativi, in questo caso rappresenta un vero e proprio miracolo. E io mi auguro che in futuro possa aiutare anche altri pazienti”.

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