Salvini: «Su Berlusconi tante infamie. Per incontrarlo c’è ancora tempo»

6 Mar 2015 10:50 - di Roberto Mariotti

I giornali di sinistra lo descrivono come una specie di oggetto misterioso, un Ufo della politica, pericoloso e quasi mostruoso, pronto a mangiare chiunque, nemici e amici, avverari e alleati, rom e immigrati. E il ritornello su Salvini è sempre lo stesso, ha scaricato il Cavaliere, l’ha colpito come colpisce tutti coloro che ha davanti.

Salvini: su Berlusconi tante infamie

Arriva secca la replica, la questione è tutta politica: «Non incontro Silvio Berlusconi», ha detto infatti Salvini intervistato da Sky Tg24. lasciando intendere che le tappe della politica impongono tempi ed equilibri, non si possono fare intese sprint solo per un tornaconto elettorale. Sul tavolo la posta in gioco è alta. Però, ha specificato il leader della Lega, «sul Cavaliere sono state dette tante infamie».

Gli allarmi degli antifascisti? «Ci diranno di tutto»

Una risposta anche a tutta la criminalizzazione della piazza di Roma, per la presenza di CasaPound: «Non tornano i fascisti, non temete, così come mi auguro che non torni il comunismo», ha poi detto Salvini, parlando stavolta a Radio Padania. Il segretario leghista ha replicato così a un ascoltatore che gli ha detto di essere infastidito dal fatto che «la nostra bella manifestazione di Roma da certa stampa è stata definita fascista, e questo mi da fastidio perché io 20 anni fa votavo Berlinguer e oggi Lega, non voglio prendere del fascista». «Ci diranno di tutto, preparatevi – ha aggiunto Salvini – ma abbiamo le spalle larghe».

«Che strano, ora Renzi scopre Putin»

«Renzi è davvero un fenomeno, adesso ha scoperto la Russia, ha scoperto che Putin è un leader mondiale e che sarebbe meglio averlo come alleato contro il terrorismo… peccato che abbia votato per le sanzioni contro la Russia – l’ironia del leader leghista – creando problemi enormi alle nostre imprese. È un mondo strano».

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