Rimborsi alla Lega, prima udienza per Bossi e il tesoriere Belsito

20 Mar 2015 11:52 - di Redazione

E’ iniziata in tribunale a Genova l’udienza preliminare a carico dell’ex leader della Lega Nord Umberto Bossi e dell’ex tesoriere del partito Francesco Belsito accusati dalla procura genovese di truffa ai danni dello Stato per i rimborsi elettorali di circa 40 milioni di euro. Belsito è indagato anche per appropriazione indebita. In aula è presente l’ex tesoriere del Carroccio, mentre Bossi non si e’ presentato. Il pm Paola Calleri aveva chiesto il rinvio a giudizio anche per altri tre esponenti del Carroccio, Stefano Aldovisi, Diego Sanavio e Antonio Turci.

Un’altra tranche dell’inchiesta sulla Lega: riciclaggio dei fondi in Africa

A chiedere il rinvio a giudizio è stato il pm Paola Calleri che ha ereditato l’inchiesta dalla procura di Milano, che l’ha trasferita per competenza territoriale. Esiste un’altra tranche della stessa indagine, quella che riguarda il riciclaggio dei fondi elettorali del Carroccio in Africa: l’ex tesoriere Francesco Belsito e i suoi sodali sono indagati con lui per un investimento estero da 5,7 milioni di euro di fondi pubblici dirottati su banche offshore; le accuse nei loro confronti sono a vario titolo di appropriazione indebita, truffa e riciclaggio.

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