Meloni: «Dialogo con Salvini e il Cav per un’intesa a livello nazionale»

25 Mar 2015 13:19 - di Franco Bianchini

Giorgia Meloni auspica un’alleanza di sistema in vista delle prossime Regionali: «Stiamo valutando con Fratelli d’Italia, in particolare in queste ore sto parlando molto con Matteo Salvini ma anche con il presidente Silvio Berlusconi, se ci sono i margini per fare un accordo quadro di livello nazionale che abbia però come obiettivo nelle varie regioni quello di vincere; se questo non accadrà ci sentiremo liberi di sposare il progetto che secondo noi è più credibile e alternativo rispetto alle politiche di Renzi e alla sinistra. Speriamo però che si possa creare un quadro, a partire dal Veneto per arrivare in Puglia, e in tutte le sette regioni nelle quali si vota».

Meloni e il caso Tosi

La presidente di Fratelli d’Italia si dice dispiaciuta di non essere riuscita a fare da paciere tra Tosi e Zaia, non schierandosi a favore di nessuno dei due: «Abbiamo una preferenza di centrodestra, sicuramente non prendiamo in considerazione Alessandra Moretti! Non entro nel merito delle persone perché sono amica di Flavio e sono stata collega di Zaia, dopodiché le scelte che si fanno sono politiche. Nell’ambito della ricostruzione di qualcosa di serio e credibile nel campo avverso a quello del renzismo, la cifra di Fratelli d’Italia è quella di preferire all’egoismo di partito un progetto che possa ridare un’alternativa agli italiani. Quindi non ci sono preferenze di carattere personale bensì di carattere politico. Per noi i progetti vincenti sono quelli che funzionano di più».

Giorgia Meloni torna poi sulla rottura del sindaco di Verona con la Lega Nord: “Quella che ha fatto Flavio (Tosi) è stata chiaramente una scelta di rottura che rimette in discussione tante situazioni ma una cosa sono le elezioni regionali, altra cosa saranno quelle amministrative e se ne parlerà a tempo debito”.

«Renzi sta deludendo tutti»

Dopo l’attacco di Salvini nei confronti di Renzi, Giorgia Meloni dal Vinitaly rincara la dose: «Renzi sta deludendo moltissimo gli italiani, perché continua ad esserci una grandissima differenza tra quello che va raccontando e quello che produce e un’enorme discrasia tra le sue slide e i suoi provvedimenti. Credo che alla fine l’unica cifra di questo governo sia da sempre quello di fare gli interessi delle lobby, dei poteri forti, della grande finanza, di tutti quelli che hanno piazzato Renzi a Palazzo Chigi senza che avesse i voti degli italiani per starci. Ogni singolo provvedimento di questo governo nasconde infatti una marchetta fatta ai poteri forti. Noi vogliamo costruire un’alternativa, e lo dico proprio dal Vinitaly, per tutta quell’economia reale, per tutte quelle persone oneste e capaci che lavorano e producono, che tengono alto il marchio della nostra nazione nel mondo e che non hanno sostegno da parte di questo governo che è troppo impegnato a fare provvedimenti per difendere i suoi amici».

La presidente di Fratelli d’Italia si affianca a Marie Le Pen, che con il suo Front National ha ottenuto il 25,19% alle elezioni dipartimentali: !Il successo di Marie Le Pen dice una cosa che noi andiamo ripetendo da parecchio tempo: cioè che in tutta Europa i popoli si stanno svegliando e stanno chiedendo di vedere restituita la loro sovranità e i loro diritti, di fronte a una burocrazia e una tecnocrazia europea che ha fatti gli interessi di pochi massacrando i diritti di molti. La nuova sfida, la grande battaglia aperta in Europa in questo tempo è proprio quella tra gli interessi di pochi e i diritti dei molti, noi siamo schierati al fianco di quest’ultimi come anche Marie Le Pen. Altri, primo fra tutti Matteo Renzi, sono schierati con gli interessi di pochi».

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