Marine Le Pen: sì alla Lega, ma nessuna intesa con i buffoni di Alba dorata

5 Mar 2015 14:38 - di Alessandra Danieli

Marine Le Pen si difende dopo le polemiche per il suo videomessaggio durante il comizio della Lega  di sabato scorso a piazza del Popolo a Roma. Nel filmato, pubblicato in queste ore in Francia da Mediapart.fr, la leader del Front National esprime il suo sostegno ai manifestanti presenti alla manifestazione romana, tra cui alcuni simpatizzanti radicali di Alba dorata.

Marine Le Pen: ok Lega, nessun accordo con Alba Dorata

«Ho dato il mio sostegno alla Lega Nord, non c’era nessun accordo né con Pegida (il partito tedesco anti-Islam, ndr) né con i buffoni di Alba dorata». Quando c’è una manifestazione di migliaia di persone – ha aggiunto Marine Le Pen– «è normale che sia presente qualche elemento folcloristico, ma in alcun modo può essere responsabilità degli organizzatori», si è difesa citata da France Info.

I distinguo da Pegida

La radio francese ha tenuto a sottolineare che durante il comizio si sono anche visti cartelli con il volto di Mussolini, croci celtiche, e simpatizzanti del partito neo-nazista greco Alba Dorata o del movimento anti-immigrazione tedesco Pegida. Una situazione che oggi Marine, la primogenita di Jean-Marie Le Pen ha tenuto a puntualizzare, anche se un rappresentante di Pegida ha dichiarato di essere «stato “invitato». dalla Lega. Alla manifestazione romana, come è noto, hanno preso parte anche i militanti di CasaPound, che la Le Pen ha assicurato di non conoscere.

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