FI guarda al voto francese: “A vincere sono stati i temi cari alla destra”

23 Mar 2015 15:35 - di Redazione

Il risultato elettorale ottenuto in Francia da Nicolas Sarkozy e da Marine Le Pen ha aperto il dibattito nel centrodestra italiano. «In Italia abbiamo lasciato la scena alla Lega e Forza Italia ha subìto mesi di blocco. Sarkozy ha fatto suoi i temi di una destra più dura, come immigrazione e sicurezza», ha detto Daniela Santanché.  Intervenendo ad Agorà la parlamentare azzurra ha osservato che questi temi Forza Italia li ha «lasciati alla Lega: è stato un nostro errore. Abbiamo tralasciato temi fondamentali come famiglia, diritti e sicurezza. La Lega fa il suo e Forza Italia è venuta meno al suo credo. Dobbiamo riappropriarci di questi temi e ricordare che la percentuale di voti a sostegno del mio partito è sempre stata superiore alla Lega e che noi abbiamo sostenuto anche il cosiddetto salva-Lega».

La destra a due velocità

Dal canto suo, Maurizo Gasparri ha puntualizzato che «fermo restando il giudizio critico su Sarkozy di cui non dimentichiamo i sorrisini e il fallimento politico soprattutto per la vicenda libica, le elezioni locali francesi ci danno alcune indicazioni». Per il senatore azzurro «il successo delle diverse destre è dovuto in primo luogo alla totale incapacità dei socialisti al governo. Ump e Front National ottengono molti voti perché Hollande si è rivelato inadeguato. Alle presidenziali la sinistra è destinata a una clamorosa sconfitta. La Le Pen ottiene un cospicuo risultato ma non ha sfondato. L’Ump, invece, è arrivato con gli alleati al primo posto, perché rappresenta un centrodestra non estremista ma che ha saputo interpretare con rigore e determinazione i temi della sicurezza che oggi preoccupano i francesi e tutta la comunità internazionale». Dalla Francia, quindi per Gasparri «giunge una lezione anche per noi. In Italia un centrodestra solido, deciso e non estremista può tornare a vincere se su famiglia, lotta al terrorismo, contrasto all’immigrazione parlerà un linguaggio chiaro e non sarà succube del politicamente corretto. Virus che talvolta continua a colpirlo. Forza Italia – ha concluso – dovrà interpretare con una linea di attacco politico questa esigenza, perché non saranno Renzi e il Pd a fornire le risposte sul piano economico dell’identità nazionale, della sicurezza che oggi la storia impone».

Nessuno oggi chiede di uscire dall’euro

Per Mariastella Gelmini, vicecapogruppo vicario di Forza Italia alla Camera, «la risposta degli elettori francesi non è stata diversa, per alcuni versi, da quella degli elettori di altri Paesi, compresa la Grecia: nessuno oggi chiede di uscire dall’Europa, ma in molti chiedono politiche di sicurezza e di contrasto all’immigrazione illegale più incisive». A questa linea, ha proseguito, «si ispira Forza Italia e contro questa linea hanno finora operato i governi di centrosinistra, compreso quello guidato da Renzi. Gli elettori francesi hanno confermato il desiderio di essere governati da forze moderate ed europeiste. Oggi in Francia, domani, sono sicura, in Italia». Mentre per Matteo Salvini, leader della Lega, «quello del Front National di Marine Le Pen è il miglior risultato elettorale alle amministrative di sempre, dunque credo che meglio di così quel partito non potesse fare».

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