Apple Watch: Samsung guida la controffensiva degli orologi “smart”

9 Mar 2015 21:21 - di Redazione

Non solo Apple Watch. L’orologio smart di Cupertino che realizza i sogni di chi da bambino leggeva i fumetti di Dick Tracy, secondo gli analisti sfonderà, deve misurarsi con una serie di dispositivi già lanciati anche di recente al Mobile World Congress. E molti hanno a bordo il sistema operativo di Google Android Wear che secondo recenti indiscrezioni il colosso di Mountain View, per sfidare Apple, vorrebbe rendere compatibile con gli iPhone attraverso un’applicazione.

Motorola vs Apple Watch: la sfida è sulla linea

Il più stiloso tra i rivali dell’Apple Watch è il Moto 360 di Motorola, che grazie al quadrante tondo è molto simile ad un orologio tradizionale. Inoltre, punta alla personalizzazione grazie ad un negozio dedicato di quadranti intercambiabili. Ha a bordo Android Wear, un display Oled Hd da 1,5 pollici, sensori per il battito cardiaco e giroscopio (costa 250 euro). Abbastanza lussuoso è anche LG Watch Urbane, in metallo color antracite o rame. Presentato a ridosso del Mobile Congress, è previsto per i prossimi mesi: sarà disponibile pure nella versione Lte, con una Sim che lo rende indipendente dallo smartphone e grazie ad un accordo con Audi potrà controllare diverse funzioni delle auto. Display P-Oled da 1,3 pollici, memoria di 4GB, no ha Android Wear ma un sistema operativo proprietario (prezzo intorno ai 400 euro).

Samsung e Asus puntano sulle prestazioni

Autonomo come uno smartphone è anche il Samsung Gear S che ha connessione 3G. Il display rettangolare e curvo è da 2 pollici, ha 4 GB di memoria. Insieme a Nike sono state sviluppate le funzioni fitness e per la salute c’è la piattaforma S Health di Samsung (costa 399 euro). Simile ad un orologio analogico è poi il Huawei Watch, con grande cassa in acciaio (lo protegge da schizzi d’acqua e graffi) da 42 millimetri e vetro zaffiro. Il quadrante è personalizzabile in oltre 40 modi, arriverà sul mercato a metà 2015 in tre colori: argento, nero e il più eccentrico oro. Ha un display Amoled touch da 1,4 pollici (prezzo intorno ai 200 euro). L’Asus Zen Watch ha un’estetica elegante grazie al cinturino in pelle. Ha implementato Android Wear, il display è quadro e curvo e misura 1,63 pollici, è protetto da Gorilla Glass 3, è dotato di bussola, giroscopio e cardio-frequenzimentro, può funzionare come mirino della fotocamera dello smartphone (costa sui 200 euro).

Contro l’Apple Watch anche 2 outsider

Infine, due outsider. Il Pebble Time, che in pochissime ore ha ricevuto un record di finanziamenti su Kickstarter e il Runcible: tondo, senza cinturino e cassa in legno, ha l’aspetto di una bussola. La discesa in campo di Cupertino con l’Apple Watch potrebbe dopare il settore degli smartwatch per il momento rimasto in sordina. In particolare, secondo Strategy Analytics, Apple sarà in grado di vendere 15,4 milioni di smartwatch entro il 2016, conquistando il 55% del segmento.

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