Putin denuncia: «Usa e Ue non fanno nulla per combattere l’Isis»

9 Feb 2015 13:19 - di Domenico Labra

Le azioni intraprese finora dalla coalizione antiterrorismo non sono sufficienti a combattere lo Stato islamico. Insomma Usa e Ue non fanno nulla per combattere l’Isis. Parola di Vladimir Putin. Il presidente russo, in un’intervista al quotidiano egiziano Al-Ahram, mostra di avere una idea chiara non convenzionale sulla minaccia terroristica che incombe sull’Occidente. E anche sulle cause principali della sostanziale inadeguatezza della risposta alle farneticazioni di Al Baghdadi. «Purtroppo – ha sottolineato il leader del Cremlino – dobbiamo notare che le azioni adottate dai membri della coalizione antiterrorismo, la loro strategia e le loro tattiche, non corrispondono alle dimensioni e alla natura della minaccia». E inoltre «mancano di legittimità» perché non approvate dall’ONU. Una accusa a tutto tondo che individua nella strategia Americana dell’amministrazione Obama insieme all’inconsistenza politica della Unione Europea, la responsabilità principale dell’escalation del terrore che insanguina il Medio oriente e tiene sotto scacco l’Occidente.

I palestinesi hanno perso la speranza

Putin evidenzia inoltre che un ulteriore risvolto negativo è dato dal fatto che i palestinesi «sembrano aver perso la speranza di poter raggiungere un compromesso con il governo israeliano». Un male evidente per quanti, nella comunità internazionale, si sforzano di promuovere negoziati che conducano ad una pace duratura ed effettiva. Secondo il leader del Cremlino infatti, «dopo che nell’aprile del 2014 e’ terminato senza successo un round di negoziazioni di nove mesi tenutosi sotto l’egida degli Stati Uniti, le relazioni tra le parti sono evidentemente peggiorate».

Gli Usa non fanno nulla

Insomma, Vladimir Putin vede negli Usa di Obama, e non da oggi, più un problema che acuisce tensioni che una opportunità capace di portare alla pace. Una denuncia esplicita, con nome e cognome, che suona anche come un monito all’ignavia e alla irresolutezza di una Europa che oggi più che mai appare schiacciata ai voleri di oltreoceano ed incapace di promuovere concrete azioni di intervento. Una Europa che invece di cercare l’intesa con la Russia anche in funzione  antiterrorismo, è il messaggio neppure cifrato che Putin invia, fa di tutto per allontanarla, metterla all’angolo e cercare di umiliare con sanzioni tanto immotivate quanto inutili. Buone solo a compiacere Obama.

 

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