Ondata di solidarietà per Stacchio: in coda al distributore del benzinaio-eroe

14 Feb 2015 16:08 - di Redazione
stacchio

Abbracci, strette di mano e un flusso continuo di auto al suo distributore di benzina, per portare un gesto concreto di vicinanza. Proseguono le manifestazioni di solidarietà nei confronti di Graziano Stacchio, il benzinaio di Ponte di Nanto, nel Vicentino, che, per difendere la commessa di una gioielleria, è stato coinvolto in una sparatoria, ferendo uno dei banditi, il nomade Albano Cassol, che poi è morto durante la fuga.

Salvini in visita lunedì

La mobilitazione “del pieno” è iniziata nella tarda mattinata, quando una fila di auto era pronta per rifornirsi già prima dell’apertura dell’impianto. Da allora è stato un flusso continuo di cittadini, che hanno risposto alla chiamata della Lega Nord di Vicenza, cui farà seguito, lunedì, una visita del segretario Matteo Salvini. In centinaia sono arrivati per esprimere la propria vicinanza a Stacchio, che viene considerato un eroe. L’uomo ha risposto a questo nuovo gesto di sostegno con commozione e ringraziando tutti quanti gli si avvicinavano.

L’incontro con Giorgia Meloni e la “Legge Stacchio”

Venerdì era stata la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a fare visita a Stacchio e al proprietario della gioielleria colpita dalla rapina, Roberto Zancan. «Stacchio è un eroe e si è comportato come tutti dovrebbero comportarsi. Lo Stato lo indaga, invece meriterebbe una medaglia», aveva detto Meloni, alla quale i sindaci della zona hanno chiesto che la prima legge portata in Parlamento sulla sicurezza dei cittadini, o una qualsiasi riforma della legge sulla legittima difesa, porti il nome del benzinaio di Nanto.

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