Neonata morta, sotto accusa l’assessore Borsellino: «È inadeguata»

13 Feb 2015 15:54 - di Redattore 92

«L’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino, è inadeguata. La sanità in Sicilia è un colabrodo, ne tragga le conseguenze. Da quattro mesi non si riesce a nominare il direttore generale del 118, e dunque vorrei sapere a chi la Borsellino chiederà conto e ragione per quanto accaduto ieri a Catania. Non si può morire così». L’ha detto il segretario regionale della Fp Cgil, Michele Palazzotto, a margine di un’iniziativa del sindacato, nell’aula magna dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo, riferendosi alla morte in ambulanza di una neonata, giovedì a Catania, per mancanza di posti liberi in sala rianimazione in tre diversi nosocomi del capoluogo etneo. Sulla questione dell’assistenza sanitaria nella provincia etnea, arrivano ulteriori elementi di criticità. «A Catania gli elicotteri non volano di notte e il servizio è garantito solo dall’alba al tramonto». L’ha detto ai cronisti il responsabile del servizio elisoccorso in Sicilia, il comandante Ciro Manzo, uscendo dalla sede dell’assessorato alla Salute a Palermo. «Tengo a precisare – ha sottolineato – che non sono stato convocato dall’assessore Lucia Borsellino e non ho partecipato all’incontro. Il servizio notturno c’è a Palermo, Caltanissetta, Messina, e Lampedusa».

La difesa della Borsellino: «Sanità siciliana sopra gli standard»

Ma per l’assessore Borsellino, figlia del magistrato ucciso dalla mafia e oggi esponente locale del Pd, la Sanità siciliana non va bocciata, anzi: «Siamo addirittura al di sopra degli standard previsti dalle linee guida ministeriali sotto il profilo delle urgenze neonatali. Abbiamo lavorato oggi con i dati ufficiali provenienti dai flussi nazionali, abbiamo potuto appurare come i nostri posti letti attivati su tutto il territorio sono in numero superiore rispetto a quello previsto dagli standard. Va accertato quanto è stato fatto in rispetto dei protocolli». Un’autodifesa quella dell’assessore della giunta Crocetta, che riguarda le accuse dei sindacati. «Io inadeguata? Se il motivo della inadeguatezza è legato alla mancata nomina del direttore generale della Seus, si tratta di una nomina che viene fatta direttamente dagli organi di gestione della società, che in questa circostanza non è stata coinvolta nella vicenda».

 

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