I giornali del 28 febbraio visti da destra: dieci titoli da non perdere

28 Feb 2015 9:53 - di Sandro Forte

La manifestazione della Lega in piazza del Popolo, in funzione anti-Renzi e per riunificare la destra, tiene banco su molti quotidiani. Come secondo argomento le manovre per (ri)costituire alleanze a destra in vista del voto regionale in Veneto e Campania. E, poi, ancora l’allarme del terrorismo islamico, la lotta al “gender” in nome della famiglia tradizionale, le ultime frontiere della scienza col possibile tarpiamo della testa.

1) La manifestazione della Lega, intervista a Salvini: «I teppisti non ci fermano. Roma è ladrona ma la amo» (Il Tempo, pagg.4-5)

Daniele Di Mario intervista sul Tempo Matteo Salvini, leader della Lega, che oggi pomeriggio tiene a Roma una grande manifestazione che ha come tema “Renzi a casa”. «Non abbiate paura dei violenti, in piazza contro il premier – è l’appello di Salvini – La Capitale è intrisa di malaffare. Ai cittadini serve un sindaco leghista».

2) La manifestazione della Lega: tutte pazze per Matteo (il Giornale, pag.3)

Matteo Salvini piace alle donne? Certamente ha molte fan – scrive Massimiliano Scafi sul Giornale – da Elisa Isoardi, presentatrice Rai («Sì, ci stiamo frequentando») a Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia («Proviamo con Matteo a ricostruire il futuro»), da Marine Le Pen, leader del Front National («Salvini mi manda in estasi, è coraggioso») a Barbara Saltamartini, ex portavoce di Ncd («Partecipo al corteo di Matteo contro Renzi»).

3) La manifestazione della Lega, da CasaPound ai russi: il test della piazza per la destra di Salvini (Corriere della Sera, pag.9)

Alla manifestazione di piazza del Popolo a Roma – scrive Marco Cremonesi sul Corriere della Sera – sono attesi tutti i big: oltre ovviamente a Matteo Salvini, è prevista la presenza di Luca Zaia (che parlerà), Flavio Tosi, Umberto Bossi. E poi, ancora, Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia, CasaPound senza però bandiere ufficiali, una delegazione di Azzurra Libertà (gruppo giovanile di Forza Italia) e Marine Le Pen con un video-messaggio.

4) Il centrodestra e le regionali: Berlusconi risale nei sondaggi e tratta ad oltranza sulle alleanze (il Giornale, pag.2)

Negli ultimi sondaggi Forza Italia raggiunge il Movimento 5 Stelle e stacca la Lega di quattro punti. Contemporaneamente – scrive Fabrizio de Feo sul Giornale – il Cavaliere continua il pressing sugli ex alleati per riunirli di nuovo in vista del voto regionale in Campania e Veneto, finora amministrate dal centrodestra.

5) Il centrodestra e le regionali: ma l’accordo è ancora lontano  (La Stampa, pag.9)

Lunedì si riunirà il Consiglio federale della Lega per decidere cosa fare in Veneto. Se si arriverà ad un accordo, consentendo a Tosi di presentare la sua lista civica, secondo La Stampa, il Carroccio continuerà a porre il veto sull’Ncd, mantenendo invece l’alleanza con Forza Italia. Ma cosa accadrà in Campania se le strade di Forza Italia e Ncd si separeranno in Veneto? Alfano toglierà il sostegno a Caldoro facendo perdere l’unico governatore rimasto a Berlusconi?

6) Il centrodestra e le regionali, intervista alla Carfagna: «Fitto si adegui alla maggioranza, da lui solo provocazioni» (Corriere della Sera, pag.11)

Mara Carfagna, deputato di Forza Italia ed ex ministro, intervistata da Tommaso Labate sul Corriere della Serra, avverte il suo collega di partito Raffaele Fitto: «Non ci si inventa innovatori o rivoluzionari dalla sera alla mattina». E le accuse di Fitto sulla presunta “deriva sudamericana” sono, secondo la Carfagna, «oltre che battute infelici, delle provocazioni che devono essere abbandonate».

7) L’allarme terrorismo islamico: in Italia potrebbero colpire donne-kamikaze (la Repubblica, pagg.14-15)

Secondo i nostri Servizi di sicurezza – scrive Alberto Custodero sulla Repubblica – l’Italia è nel mirino dell’Isis che potrebbe colore con terroriste donne. A rischio sono l’Expo, aeroporti e stazioni della metropolitana. «Siamo un obiettivo perché simbolo della cristianità».

8) Allarme terrorismo islamico: gli incursori della Marina nelle acque vicino alla Libia (La Stampa, pag.3)

La nave San Giorgio è salpata dalla Spezia in missione di addestramento, anche se i connotati non sono proprio quelli classici dell’addestramento, secondo Ilario Lombardo sulla Stampa. I militari del reggimento San Marco sono arrivati alla Spezia per salire a bordo della San Giorgio, giunta appositamente da Brindisi. E dal 2 marzo la Marina militare tornerà ad effettuare l’esercitazione “Mare aperto” nelle acque del Tirreno e dello Ionio, un’occasione “per mostrare i muscoli” di fronte alla crisi libica.

9) Famiglia: ecco le buone pratiche per dire no al “gender” (Avvenire, pag.13)

Una rete anti-gender? No, nessuna contrapposizione  ideologica, dice Lodovica Carli, responsabile del Forum delle famiglie in Puglia, ma una rete virtuosa di progetti educativi. Quindi– riassume Luciano Moia su Avvenire – da un lato questa iniziativa, dall’altro lato l’azione politica con la grande petizione sostenuta da Age, Agesc, Movimento per la Vita, Giuristi per la Vita e Pro vita onlus per sconfiggere la dittatura ideologica Lgbtq.

10) Si può trapiantare la testa? Bufera su un chirurgo torinese (il Giornale, pag.19)

L’ultima frontiera dell’impossibile: Sergio Canavero, neurochirurgo torinese, ammette di essere pronto: «Risolti i problemi di rigetto». Ma per i suoi colleghi – scrive Enza Cusmai sul Giornale – «è un’idea impossibile e assurda».

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