Il benzinaio-eroe non è solo, l’Italia si ribella: a 76 anni mette ko i banditi (video)

10 Feb 2015 11:56 - di Luca Maurelli

Graziano Stacchio non è solo: alla solidarietà che gli italiani continuano a manifestargli per quella reazioni istintiva in difesa di una donna minacciata, che era costata la vita a un rapinatore nomade, si aggiunge anche un certo spirito di emulazione che sta contagiando i commercianti che si sentono abbandonati dallo Stato. Sono diversi gli episodi di “reazione” al crimine che emergono dalle cronache locali, in questi giorni, mentre il benzinaio di Vicenza vive con dolore la sua condizione di “giustiziere fai da te” scaturita dalla necessità di salvare la vita a una donna indifesa finita nel mirino di un bandito senza scrupoli. Perché al dolore di chi è costretto a difendersi da solo corrisponde la rabbia di chi è stanco di fare da bancomat ai rapinatori che ormai spadroneggiano sul territorio, quella rabbia che domenica notte ha portato il titolare di un centro scommesse della periferia di Roma a reagire a due rapinatori, ferendone gravemente uno.  Singolare anche la vicenda del figlio di un noto ristoratore di Treviso che dopo essere statoaggredito mentre andava a casa ha reagito ai pugni colpendo a sua volta i rapinatori e togliendo il cappuccio a uno di loro, per poi consentirne la cattura. Ma è la vicenda di un anziano signore della provincia di Brindisi, che non si è arreso alla furia dei banditi, a tenere banco in queste ore anche grazie a un video postato su Fb dal figlio.

A 76 anni ha la meglio sui rapinatori

Un uomo di 76 anni, padre del titolare di un supermercato di Latiano (Brindisi), ha sventato una rapina tentata nei giorni scorsi all’interno dell’attività reagendo all’assalto e colpendo i malfattori con una barra. La scena, ripresa delle telecamere (ecco il video), è stata pubblicata su Facebook dal figlio dell’uomo, Emio Catanzaro. «Ho scelto di pubblicare il filmato – ha spiegato Catanzaro – per denunciare la situazione in cui siamo costretti a lavorare. Non è un gesto coraggioso, ma una presa d’atto. Non ci sentiamo sicuri”. «Abbiamo subito tre rapine in un anno – ha raccontato ancora Catanzaro – nel solo punto vendita di Latiano, abbiamo dieci punti vendita in tutta la provincia e il bilancio è di un atto violento al mese». Il padre, che si è difeso con il primo oggetto trovato a portata di mano e brandito contro i rapinatori che ha inseguito fino all’uscio, aveva già subito una rapina nel 1977 nello stesso supermercato: «Ha una pallottola nella schiena, ma nonostante ciò è arrivato a tanto». I tre banditi, a volto coperto, erano armati di pistola, il terzo di un machete. Le telecamere presenti nel negozio hanno ripreso tutta la scena. E sulla base del video tre malfattori potrebbero avere le ore contate. Dalle immagini (diffuse da Brindisi Oggi.it) si vede chiaramente la dinamica del colpo andato a vuoto e l’anziano che inforca il randello e inizia ad agitarlo contro i malviventi che, colti di sorpresa dalla reazione del 76enne, guadagnano l’uscita e si danno alla fuga.

 

 

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