Bossi: «Sono stati Verdini e Letta a tradire Berlusconi, è il duo tragico»

11 Feb 2015 15:22 - di Franco Bianchini

«Qualche traditore c’era, almeno un paio». Umberto Bossi, intervistato ad Agorà-Rai3, risponde alla domanda se Berlusconi è stato ingannato dai suoi stessi uomini. E il leader storico della Lega dice di sì e fa anche i nomi. Nomi pesanti. Il Cavaliere è mal consigliato? «Lo è stato», replica Bossi che poi, alla domanda se siano “Letta e Verdini, il duo tragico”, risponde: «Lo ha detto lei». Non smentisce, quindi. E così lascia intendere che i “pugnalatori” sono loro. E allora perché Berlusconi non si è sfilato prima dal patto del Nazareno? «Renzi l’ha fregato. Uno spera fino alla fine di cavarsela, soprattutto se sei sotto ricatto. Non ho le prove del ricatto – precisa Bossi – però diciamo che era ben tenuto…» In ballo c’erano aziende e agilità politica? «Un po’ tutto». Forse Berlusconi ha creduto che ci fossero in ballo queste cose? «Non lo so, diciamo che lo hanno obbligato a stare lì a votare».

Bossi, Berlusconi e le alleanze

L’accordo tra Lega e Forza Italia «mi sembra che sia necessario. Noi siamo in una condizione buona, non facciamo la guerra» per dettare le regole, ha aggiunto Bossi. Con Ncd potrebbe esserci un’alleanza con la Lega? «Io sono più possibilista: Primum vincere, deinde chiacchierare». Fa bene Berlusconi a rilanciare una opposizione a 360 gradi? «Berlusconi non è stupido, valuterà caso per caso»”. Non è chiuso il dialogo sulle riforme? «Se Renzi proponesse di tagliare la legge Fornero, anche la Lega voterebbe a favore».

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