Vigili assenti: l’ora della punizione. Ma cosa accadrà alla Befana e al derby?

3 Gen 2015 11:00 - di Priscilla Del Ninno

Alla notte della vergogna dei vigili assenti in massa a Capodanno segue il giorno delle punizioni. Delle sanzioni. Della verità sulla beffa della diserzione di massa di San Silvestro: e il motto sembra essere “colpirne 835 per educarne 1000”. A tutto campo: dal Ministro Marianna Madia arriva la conferma che «è stato attivato l’ispettorato del ministero per accertamenti di violazioni e sollecito di azioni disciplinari». Sul fronte interno, dal Comune fanno sapere che è stata avviata un’inchiesta che il comandante del Corpo della polizia locale, Raffaele Clemente, ha assegnato alla sua vice Raffaella Modafferi. Alla Procura di Roma, infine, il compito di vagliare il da farsi una volta ricevuti gli esiti dell’indagine intestina del Campidoglio.

Una diserzione annunciata

Il sindaco Marino dopo aver incassato il colpo dei vigili urbani assenteisti sferrato ai fianchi di un’amministrazione già piegata da molto altro, prova a reagire affidando lo sfogo a un’intervista di Repubblica: «Sono rimasto molto male» – ha dichiarato con tono vittimistico il primo cittadino –  perché «in un momento di grave crisi economica e morale«, il Capodanno in piazza «era un evento a cui lavoravamo da tempo. Avevo chiesto a tutti di fare la propria parte» e invece c’è stata «una ritorsione». Eppure l’astensione di massa dei pizzardoni era nell’aria già dalla scorsa estate, quando, come ricorda anche la ricostruzione del quotidiano Libero, i sindacati di categoria, armati sul fronte di diverse rivendicazioni, avevano anticipato successive agitazioni e ripercussioni scaturite dalla richiesta del salario accessorio avanzata dai dipendenti capitolini e rifiutata dall’amministrazione. Una querelle intestina che si è ritorta sulla capitale intera e su quei 165 vigili urbani che invece la notte di Capodanno hanno lavorato: ed è grazie a loro e a una fortunata congiuntura di eventi che il 31 dicembre scorso, con seicentomila tra romani e turisti per le strade della capitale, non è successo niente di irreparabile.

Riflettori su Befana e derby

E ora? Ora i vigili rispondono alle accuse e alle polemiche minacciando un nuovo sciopero, e dunque i riflettori – e le strategie ritorsive dei vigili – sono puntati sulla Befana e sul derby capitolino: i due appuntamenti di rilievo in calendario il 6 e l’11 gennaio, giorni delicatissimi dal punto di vista dell’ordine pubblico e della sicurezza. Giorni in cui fiumi di persone torneranno a riversarsi nel centro cittadino e nella zona blindatissima dello stadio Olimpico. Ore difficili in cui ci si augura che non si scatenino altre improvvise epidemie influenzali o nuove ondate di filantropiche donazioni di sangue.

 

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