Quirinale, Renzi si scontra con i suoi: anche a destra persone perbene

26 Gen 2015 11:36 - di Lisa Turri

Il Pd proporrà agli altri partiti un solo nome per il Quirinale: niente terne, ma una proposta secca. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel suo intervento all’assemblea dei deputati Pd (alla quale Pierluigi Bersani non si è presentato). “Il Pd, che ha 460 grandi elettori, non ha il diritto di veto. Ma il presidente non si fa contro”. Ha poi sottolineato che bisogna tenere separate le vicende delle riforme e il voto per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. “Ciascuno si senta parte di questa partita”, ha aggiunto rivolgendosi ai deputati Pd, ai quali ha anche detto: “Non scommetto sulla vostra fedeltà, ma sulla vostra capacità di essere gruppo dirigente”. Renzi ha ipotizzato anche un coinvolgimento del M5S: vediamo – ha detto – “se capiranno che è l’occasione buona”.

Fassino dice ok, Civati candida Prodi

La linea di Renzi è stata condivisa da Stefano Fassina: è importante – ha detto – che “il Pd riesca a superare la prova del Quirinale unito ed è sbagliata l’impostazione di cercare un candidato ‘contro’. Va cercata la massima condivisione e in questo caso dobbiamo cercare l’interlocuzione con FI”. Pippo Civati insiste invece sulla necessità di candidare Romano Prodi: una proposta ufficiale contenuta in una lettera inviata alla segreteria Pd.

Le reazioni

La scelta di Renzi indica che il premier teme il dissenso interno al suo partito? Per Roberto Maroni la scelta di votare scheda bianca è ”la solita politica all’italiana, da prima Repubblica più che da nuovo che avanza”. Fabrizio Cicchitto del Ncd respinge l’idea di una proposta secca su un solo nome scelto dal Pd perché questo annullerebbe ogni possibilità di consultazione con l’area di centrodestra.

Lo scontro con Ileana Argentin

Durante l’assemblea è intervenuta la deputata veltroniana Ileana Argentin per dire che non avrebbe mai votato un candidato di destra: il presidente della Repubblica “deve essere una persona perbene e per me una persona perbene non sta a destra. Io non la voterò mai. Troviamo uno di noi”. Renzi ha risposto che anche a destra ci sono persone perbene.

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