Il Papa il 21 marzo in Campania: tappa al santuario di Pompei

29 Dic 2014 18:23 - di Fortunata Cerri

«È con intensa gioia e facendomi interprete già ora dell’esultanza della “città di Maria”, che posso annunciare che Papa Francesco sarà in visita alla nostra chiesa locale, sabato 21 marzo 2015, nel corso del prossimo pellegrinaggio in Campania». Con queste parole, l’arcivescovo-prelato e Delegato Pontificio di Pompei, Tommaso Caputo, ha comunicato alla chiesa di Pompei (Napoli) la notizia diffusa dal Vaticano. E cioè, che Papa Francesco apre il suo incontro con i fedeli della Campania, con un omaggio alla Vergine del Santo Rosario di Pompei, prima di dedicarsi completamente alla tappa napoletana.

La visita a Pompei

La macchina organizzativa è già all’opera e se finora aveva coinvolto solo la città di Napoli, con questa notizia mette in azione anche quella della città di Pompei. «La visita del Papa è un dono grande alla nostra comunità – commenta monsignor Caputo – e pone significativamente la “Nuova Pompei”, fondata sulla fede a Maria e sull’operosa carità del Beato Bartolo Longo, come porta della preghiera a questo nuovo incontro del Santo Padre con la terra campana. Sono molteplici i motivi per i quali la presenza di Papa Francesco a Pompei rappresenta un evento di straordinario rilievo ecclesiale. La filiale e tenera devozione mariana che il Papa continua a manifestare è anche alla radice del forte impegno della Chiesa di Pompei verso gli ultimi e i più bisognosi, impegno che ha dato vita all’esistenza stessa della città mariana. Più che mai, oggi, le motivazioni di carità, legate intimamente alle esigenze di giustizia e rispetto della dignità di ogni persona, non sono venute meno. Oltre all’esultanza per la sua venuta, attendiamo che Papa Francesco ci indichi la strada da percorrere per essere ancora più vicini e più solidali con la nostra gente».

Duecentomila euro stanziati dal Consiglio regionale

Proprio lunedì il Consiglio regionale della Campania ha stanziato 200mila euro per gli eventi della visita a Napoli. Già Giovanni Paolo II, aveva unito, nel 1979 le due tappe, Pompei e Napoli, in una sola giornata, cominciando proprio da Pompei. Secondo quanto trapelato nei giorni scorsi, dopo Pompei, il Papa dovrebbe arrivare in elicottero a Scampia alle 9.30, in piazza Giovanni Paolo II. Lì incontrerà rappresentanti istituzionali e del mondo del lavoro. Alle 11.15 Bergoglio si sposterà quindi alla volta del Duomo, dove incontrerà i vescovi campani. Dopo il pranzo a Poggioreale all’interno del carcere con alcuni detenuti ed a seguire, intorno alle 15.30, incontro in piazza del Plebiscito con i giovani delle comunità parrocchiali cittadine. Alle 17, a conclusione della giornata, messa alla rotonda Diaz.

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