Forza Italia in piazza contro i salassi di Renzi. Il Cav a Milano, Fitto a Bari

29 Nov 2014 13:30 - di Elsa Corsini

Al via in tutta Italia la due giorni azzurra contro i salassi del governo Renzi. Un week end di piazza: comizi, banchetti, gazebo e un pullulare di iniziative sul territorio per lanciare un segnale forte di opposizione alle politiche economiche del governo e una netta presa di distanza da Renzi. Da Milano, epicentro del No tax day, fino alla Sicilia passando per Roma e Bari, club e gruppi consiliari lanciano la crociata contro la tassazione record che sta mettendo in ginocchio il Paese. «Vogliamo rivendicare con determinazione il nostro presidio agli interessi legittimi delle famiglie e delle imprese italiane – ha spiegato Giovanni Toti – Renzi non solo ha confermato tutte le tasse già esistenti, ma ha anche introdotto un nuovo aumento sulla previdenza complementare, cioè sulle pensioni integrative dei lavoratori e professionisti».

Berlusconi a Milano

Protagonista indiscusso Silvio Berlusconi, atteso nel primo pomeriggio a Milano in piazza  San Fedele, luogo storico e uscita secondaria di Palazzo Marino. «Faremo sentire forte e chiara la nostra voce insieme a quella dei cittadini stremati dalle tasse», spiega Luca Squeri, coordinatore provinciale di Forza Italia a Milano, che parla di «manifestazione pubblica eclatante» per dire no alla legge di Stabilità ed esprimere l’indignazione popolare per l’ennesima aggressione fiscale nei confronti della casa. Prima del comizio nel capoluogo lombardo, il Cavaliere ha fatto sentire la sua voce in collegamento telefonico con il No tax day organizzato a Roma dal coordinamento provinciale azzurro al ristorante Rinaldo all’acquedotto, in via Appia Nuova.

Il “rivale” a Bari

No alle tasse anche da Bari. Raffaele Fitto ha pensato in grande optando per il multisala Showille a Bari, una location da 1000 posti e con diretta streaming dell’evento. Ma l’europarlamentare pugliese nega qualsiasi duello a distanza con il Cavaliere. «Oggi dobbiamo parlare della casa, delle tasse che questo governo mette in campo – ha risposto ai giornalisti maliziosi – dobbiamo spiegare ai cittadini che noi non siamo contro qualcuno ma che siamo per qualcosa. Oggi il nostro paese ha bisogno di avere messaggi rassicuranti, non contrapposizioni. Lasciamo perdere polemiche di questo tipo».

La mobilitazione nella Capitale

In pieno centro, a Largo Goldoni, decine e decine di romani per l’appuntamento clou coordinato dal vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. «Saremo in tutte le piazze d’Italia oggi e domani per rendere partecipi i cittadini delle nostre proposte», spiega, «primo: abolire le tasse sulla prima casa. Secondo: ridurre a un’unica tassa il groviglio di imposte oggi in vigore. Terzo: rivedere gli estimi catastali per rilanciare il mercato immobiliare. Quarto: abrogare la norma che consente ai Comuni l’aumento della aliquota Tasi fino al sei per mille per fare cassa e compensare i tagli».

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