Roma, travolti e uccisi da un’auto al ritorno dallo stadio un padre e suo figlio di 8 anni

22 Ott 2014 12:56 - di Redazione

Tornavano dallo stadio, un bambino di sette anni e suo padre, Stefano De Amicis di 38 anni, e un’auto li ha travolti invadendo la carreggiata opposta su via Nomentana (zona Mentana). L’auto era guidata da un romeno di 40 anni incensurato che in curva ha invaso la corsia opposta e li ha travolti. Il bimbo, che avrebbe compiuto 8 anni tra pochi giorni, è deceduto sul colpo mentre il padre, trasportato dal 118 in ospedale, è morto poco dopo. Ferito anche il conducente della macchina e due connazionali che viaggiavano con lui. Il guidatore, risultato negativo ai test alcolemici, è ora indagato per omicidio colposo plurimo.

Stefano e suo figlio Cristian erano uniti dalla grande passione per la Roma. Un ‘amore’ raccontato con foto e post sul profilo Facebook del 38enne, un carrozziere che lavorava saltuariamente anche come steward allo stadio Olimpico. Tra le numerose foto pubblicate sul social network anche una di un disegno fatto dal bambino: “6 il papà che volevo. Forza Roma” con accanto un cuore giallorosso. Ieri sera, quando sono rimasti coinvolti nel terribile incidente, tornavano a casa proprio dal match di Champions League all’Olimpico. Secondo quanto si è appreso, De Amicis, sposato e padre anche di una bambina, abitava con la famiglia in zona Fonte Nuova, poco distante dal luogo dell’incidente.

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