«Diritti delle coppie gay? Non è materia dei sindaci, se ne discuta in Parlamento» (video)

17 Ott 2014 16:39 - di Redazione

«Nei confronti del movimento delle Sentinelle in piedi vedo una situazione di intolleranza. Chi non la pensa in un certo modo sulle coppie gay perché deve essere criminalizzato o aggredito? Alfano, che fa il ministro dell’Interno e si occupa certamente di cose più urgenti, ha detto che le leggi non ammettono questo riconoscimento dei matrimoni all’estero. Le leggi le fa il Parlamento non il sindaco Pisapia. I sindaci che istituiscono i registri delle unioni civili fanno solo propaganda perché quei registri non hanno alcuna valenza. Poi si può discutere di alcuni diritti. Se ne può discutere in Parlamento. Io non sono favorevole, il matrimonio è un’altra cosa. Berlusconi ha ricevuto Luxuria? Anche lui è contrario ai matrimoni gay e alle adozioni da parte di coppie omosessuali, ma il primo che ha fatto un dibattito con Luxuria sono stato io. Ho sempre discusso con tutti, ma non cambio le mie idee. Mi occupo di tutelare le famiglie normali che non hanno sconti sulla casa». Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, nel corso della trasmissione L’aria che tira, su La7.

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