Clinica degli orrori in Molise: 13 arresti

8 Ott 2014 9:53 - di Redazione

Anziani e malati psichiatrici maltrattati in una Residenza sociale assistenziale (Rsa) della provincia di Isernia. I Carabinieri dei Nas hanno eseguito tredici arresti per maltrattamenti, sequestro di persona, lesioni, percosse ed abbandono di persone incapaci. Risultano coinvolti un medico, infermieri e operatori socio-sanitari. Dalle prime ore i Carabinieri dei Nas di Campobasso, Napoli, Bari, Salerno e Foggia, insieme ai colleghi dell’Arma territoriale, hanno eseguito nelle province di Isernia e Campobasso 13 ordinanze di arresti domiciliari a carico di un medico titolare di una Residenza Sociale Assistenziale per anziani e malati psichiatrici, nonché a carico di infermieri e operatori socio-sanitari, tutti accusati, a vario titolo, dei reati di maltrattamenti, sequestro di persona, lesioni, percosse ed abbandono di persone incapaci. Fra i tredici arrestati nell’operazione dei Nas in Molise, che ha portato alla scoperta di una vera e propria clinica degli orrori, c’è anche il sindaco di Montaquila, una cittadina in provincia di Isernia, dove si trova la casa di cura. Il sindaco è il titolare della struttura. Tutto è partito dalla segnalazione dei familiari di un paziente che presentava segni sul corpo, dovuti appunto alle percosse subite.

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