Il centrodestra: «Pronti a scendere in piazza per Latorre e Girone»

2 Set 2014 15:57 - di Desiree Ragazzi

A prescindere dall’appello lanciato sul falso profilo Fb col nome di Giulia Latorre , il centrodestra – come già fatto nei mesi scorsi – è pronto a scendere in piazza a favore dei due marò. «I nostri marò sono ingiustamente detenuti in India. Noi di Fratelli d’Italia lo ripetiamo ogni giorno – scrive sul suo profilo Facebook, Gianni Alemanno – e siamo pronti a scendere in piazza: mobilitiamoci e diamo appuntamento a tutti gli italiani che hanno ancora a cuore la loro patria e i loro soldati». Fa sentire la sua voce Fabio Rampelli: «Ci piacerebbe che tutti i partiti animino una marcia popolare di solidarietà senza simboli e senza strumentalizzazioni, solo con bandiere tricolori. Che i leader di partito dimostrino di essere prima italiani e poi militanti di parte. Noi daremo il buon esempio e per un giorno faremo finta che Monti, Letta e Renzi non abbiano causato la detenzione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Non faremo polemiche con il governo, per rafforzare la richiesta italiana di restituzione dei nostri due marò». Dal canto suo, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri afferma che «è intollerabile il trattamento che hanno subito i nostri marò, ora anche in preoccupanti condizioni di salute. La situazione sta precipitando e ogni giorno che passa è un colpo duro inferto ai nostri fucilieri e alle loro famiglie. Sostegno quindi a ogni iniziativa che porti la vicenda di Girone e Latorre all’attenzione della comunità internazionale. L’Italia reagisca unica. Ora è il momento di essere fermi e decisi per riportarli a casa. Il governo italiano deve farsi rispettare a costo di creare un caso diplomatico internazionale».

Non solo la piazza, ma anche iniziative sportive. Mentre il governo prende tempo , in Italia continuano a fioccare le iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei due marò. Come la Lazio di Claudio Lotito. I giocatori del club testimonieranno il loro impegno esibendo l’ormai famoso fiocchetto giallo per i marò liberi. «È un’iniziativa che facemmo già due anni fa – spiega Lotito – Sono stato il primo in Italia. Inizieremo la prossima settimana di campionato». Immediato il plauso di Giorgia Meloni che su Twitter scrive: «Sui marò la Lazio è un esempio che spero le altre squadre italiane seguiranno». Dal canto suo, Ignazio La Russa ricorda che «da sempre sostengo che tutto il “sistema Italia” possa e debba fare di più per i due marò trattenuti ingiustamente in India. Plaudo pertanto convintamente alla decisione del presidente della Lazio Claudio Lotino. Rinnovo infine il mio appello a tutte le curve affinché sin dalla prossima giornata di campionato, dimostrino anche loro con cori, striscioni o qualche minuto di silenzio, la solidarietà e la vicinanza ai due fucilieri».

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