Schettino docente, deferito il professore che ha avuto l’idea e che si difende: l’ho fatto per par condicio…

6 Ago 2014 13:14 - di Redazione

Il docente della Sapienza, prof. Vincenzo Mastronardi, che ha invitato Schettino a tenere un seminario nell’ ambito di un master di cui è direttore, è stato deferito al Comitato Etico “perché ne valuti i profili, anche ai fini disciplinari”. Lo fa sapere il Rettore dell’ateneo Luigi Frati che a proposito dell’invito a Schettino aveva parlato di “scelta indegna”. L’ateneo “prende le distanze dal grave episodio e lo condanna fermamente”. Il professore tenta una debole autodifesa: “Mi spiace per le polemiche che si sono scatenate sulla vicenda. Ho organizzato io l’evento, in qualità di criminologo, nell’ambito di un progetto scientifico che si tiene da maggio a luglio, presso il Circolo ufficiali casa dell’Aviatore, a Roma, con docenti e componenti delle forze dell’ordine e della magistratura”.  Per Mastronardi, crimonologo del caso Cesaroni, che ha redatto -tra le altre- anche le perizie di Pietro Maso e Rudy Guede, ”non si è trattato di una lezione ma di un intervento durante un seminario di studi”. ”Nell’ultima giornata -spiega Mastronardi- oltre all’intervento del magistrato antimafia Roberto Pennisi, è stata effettuata da parte di Ivan Paduano, della facoltà di Architettura della Sapienza, una ricostruzione tridimensionale di alcuni casi di cronaca, da Meredith fino alla Costa Concordia”.

”A quel punto -prosegue il crimonologo- per par condicio, Francesco Schettino, accompagnato dai suoi legali, ha fatto un breve intevento spiegando -come evidenziava anche la ricostruzione in 3d- che la Concordia sarebbe colata completamente a picco di poppa, se si fossero messe le ancore alla nave”.

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