Roma nelle mani di extracomunitari e nomadi: risse e borseggi, Termini è terra di nessuno

30 Ago 2014 15:18 - di Franco Bianchini

Risse e furti. Extracomunitari e rom in manette. Tutto avviene nella terra di nessuno, la Stazione Termini di Roma, già al centro di polemiche nei mesi scorsi. E le proteste della gente comune finiscono nel nulla, nell’indifferenza del centrosinistra e nel silenzio del sindaco Marino. Eppure le cronache parlano chiaro: è di 7 arresti il bilancio dei controlli della Polizia nelle zone vicine alla stazione dove si è verificata una maxirissa. Gli agenti si sono trovati davanti a un gruppo di persone che, armato di bottiglie, si stava azzuffando violentemente. A terra, una persona ferita e priva di conoscenza. L’intervento dei poliziotti ha interrotto la rissa e evitato conseguenze più gravi. Alla vista degli agenti i partecipanti alla lite si sono dati alla fuga. Dopo un breve inseguimento gli agenti hanno bloccato i primi quattro uomini, tutti di origine peruviana e con i vestiti sporchi di sangue. Sul luogo della rissa gli agenti hanno soccorso un uomo ferito gravemente e e senza documenti, che è stato ricoverato in prognosi riservata. Sempre nelle vicinanze di piazza dei Cinquecento, gli agenti hanno trovato un sesto uomo con una vistosa ferita alla testa, 29enne, anch’egli di origine peruviana che, soccorso è stato accompagnato in ospedale. Contemporaneamente i poliziotti hanno rintracciato anche un settimo partecipante alla rissa. Lo straniero era sdraiato per terra e presentava una vistosa ferita alla schiena. È stato soccorso e affidato al personale del 118. Tutti e sette gli uomini sono stati arrestati per il reato in concorso di rissa aggravata e lesioni.

Ma non solo. È di sei arresti, tra cui tre turisti, il bilancio dei controlli dei carabinieri sempre nella stessa zona. La prima è stata una quattordicenne nomade, bloccata all’interno della metropolitana Termini, dopo aver sfilato il portafogli a un turista straniero. Poco dopo, è stata la volta di tre russi, di età compresa tra 20 ed i 21 anni, tutti incensurati e nella Capitale per turismo, fermati dai carabinieri all’interno di uno store dello scalo ferroviario, subito dopo aver rubato capi d’abbigliamento per un valore complessivo di 160 euro. Infine, due romeni, di 35 e 61 anni, con precedenti, arrestati in piazza dei Cinquecento, fermati dopo aver sfilato il portafogli ad un turista belga. Tutti gli arrestati maggiorenni sono stati accompagnati in caserma mentre la minore è stata accompagnata al centro di prima accoglienza.

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