Dalla moglie (belga) di un calciatore del Napoli un ceffone al sindaco De Magistris

5 Ago 2014 17:23 - di Redattore 92

«Sono innamorata di Napoli, ma è meglio mettere in luce i problemi che tacerli». Lo scrive su Twitter Kat Kerkhof, la fidanzata di Dries Mertens dopo l’eco che ha avuto un suo post su Napoli pubblicato sul blog personale. Nel post lady Mertens elogiava Napoli evidenziando anche i problemi della città, dalla pulizia delle strade alla criminalità organizzata. «Voglio fare pubblicità a Napoli sul mio blog – aggiunge la Kerkhof – ma fare anche una breve storia degli stereotipi sulla città. Grazie per il sostegno e Forza Napoli sempre». Intanto il post “Vedi Napoli e poi muori” sul suo blog (julietjourneys.com) ha acceso un dibattito arrivato a quasi 140 commenti, la maggior parte dei quali di approvazione per il punto di vista della giovane belga che ha evidenziato luci e ombre della città, anche se non manca qualche contestazione. Scrive sul suo blog la fidanzata del calciatore belga: «Prima di venire qui, ho anche immaginato anche io situazioni stile Il Padrino, con sparatorie per le strade e offerte “che non si potevano rifiutare”. Ma in realtà, questo non avviene affatto. Se non volete incappare nella droga sì, dovrete guardare dove mettete i piedi. Ma questo vale per ogni città. Le note dolenti sono altre, ci sono altre storie purtroppo. Se napoletani vogliono cambiare un’infrastruttura, molto probabilmente devono assumere un imprenditore dalla camorra. E in molte parti di Napoli, ristoranti e bar ancora bisogno di pagare la mafia. Questa è una situazione triste, e un fatto incomprensibile per uno straniero. Ma per i napoletani, è diventato un modo di vivere». E ancora: «Come turista non noterai nulla di tutto questo.  L’unica cosa che si nota e si deve sopportare è il “meraviglioso” profumo di spazzatura per le strade. L’ultimo decennio, la camorra ha trovato un nuovo modo di trarre profitto dalla miseria: Ecomafia». Testimonianze senza reticenze quelle di Lady Mertens, che chiamano indirettamente in causa l’amministrazione cittadina e il sindaco Luigi De Magistris. Un messaggio di sprone per la città e per un sindaco che, dopo due anni alla guida di Napoli, si è perso nei proclami demagogici. Dalla signora Mertens una bella lezione per il sindaco più incocludente della storia partenopea.

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