Per l’Anpi di Abiategrasso l’antifascismo si alimenta a spaghetti. Purché non siano scotti!

23 Lug 2014 18:48 - di Gloria Sabatini

Compagni dall’acre passato militante, radical chic annoiati, progressisti di provata fede ma anche benpensanti nazionalpopolari. Tutti a digiuno fino a sabato. Dovete resistere, costi quel che costi: potete bere qualche bicchiere d’acqua per evitare la disintegrazione e, per quelli di poco carattere che non mancano mai, è consentito un frullato di frutta di stagione. Però dovete astenervi dai carboidrati per gustare a pieno palato l’ultima iniziativa dell’Anpi di Abbiategrasso: la spaghettata antifascista. Proprio così. Il volantino della Cooperativa Rinascita Abbiatense parla chiaro e si capisce dalle prime righe che dietro l’apparente banale formula gastro-politica c’è un patrimonio inesauribile di idee, progetti, sperimentazioni innovative. «C’è bisogno di antifascismo, ritroviamoci, compagni e amici, per discutere davanti a un bicchiere di vino e un piatto di pastasciutta antifascista…». Insomma agli orfani di Togliatti e Berlinguer basta poco per non smarrire le radici profonde. Poco davvero: per soli 7 euro i convitati potranno godersi spaghetti e salamella. «Il bere è escluso», specifica l’invito. E hanno ragione, non si può rischiare che un borghesissimo flute di prosecco finisca per trasformarli in avversari, luridi berlusconiani o pericolosissimi post-fascisti-post-missini? Se proprio vogliono ubriacarsi,  che lo facciano a spese proprie, devono aver pensato gli organizzatori della Cooperativa Rinascita sotto la gloriosa egida dei Partigiani d’Italia. Navigando per la rete si scopre che la spaghettata è un format nazionale: ce ne sono in programma in ogni angolo dello Stivale. Qualcuna si è già consumata e con ottimi risultati. A Como, per esempio. «Un ringraziamento a Mauro per l’organizzazione e a Giampiero, il cuoco.  Un abbraccio anche a tutti coloro che sono stati con noi!», scrive Eliana sul sito dell’Anpi promettendo di mettere «presto le foto della serata».  A quando un Cacio e pepe anti-imperialista? E una gricia  no global?

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