L’estate “cambia verso”. Gli italiani sono ancora in bolletta ma riscoprono le vacanze (tutto merito di Renzi…)

5 Lug 2014 16:42 - di Renato Berio

E con l’arrivo del solare luglio pare sia riesplosa, in Italia, la voglia di andare in vacanza. La crisi è passata? No. I consumi hanno ripreso a correre? Neanche. Le buste paga sono state rimpolpate? No, a parte l’elemosina degli 80 euro. Sarà allora la fiducia che Matteo Renzi ispira, l’ottimismo che infonde nella coscienza collettiva, il sorriso spensierato con cui accompagna gli italiani fuori dal tunnel… Di fatto sono tre estati che leggiamo di come gli italiani, dal Nord al Sud, se ne restano a boccheggiare nelle metropoli non più deserte perché non ce la fanno a far andare d’accordo budget e villeggiatura. Ma quest’estate un nuovo “miracolo economico” sospinge orde di vacanzieri verso mari e monti, città d’arte, mete esotiche, week end rilassanti. E neanche aspettano agosto: se ne vanno già luglio, come sottolinea la Coldiretti (partono solo quattro su dieci, ma questo è un piccolo trascurabile dettaglio).

Confturismo-Confcommercio ci fa sapere poi che i dati sono confortanti: rispetto all’estate scorsa torna la voglia di spiaggia e ombrellone (solo il 2% in più rispetto all’estate del 2013 ma anche questo è un dettaglio trascurabile). La ripresa è iniziata.  Come sarà l’estate 2014? Secondo “panorama turismo” di Jfc sarà una stagione spinta da un grande desiderio di “riavvio”, considerando tale la voglia di tornare a vedere in positivo le questioni lavorative, sociali, politiche: insomma, con l’estate anche “lo spirito” ne guadagna, e di pari passo anche il portafoglio – sebbene non sarà più pesante rispetto alla passata stagione estiva – sarà aperto con minor timore. Addirittura il turismo balneare si prepara a fare il pieno di incassi (26 miliardi) con un tutto esaurito fino al 7 di settembre. Sono finiti i tempi in cui albergatori e stabilimenti balneari si giravano i pollici anche a Ferragosto. L’estate cambia verso, dunque, proprio come piace a Renzi. Non si canta più “resto a Roma”, come nel 2012 ma possiamo di nuovo intonare le vecchie, care strofe dei Righeira, Vamos a la playa…

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