Gay, le aperture di Alfano: sì alle unioni, no alle adozioni

3 Lug 2014 10:40 - di Redazione

Dopo le aperture registrate in casa azzurra, con una parte di Forza Italia favorevole alle unioni gay, arriva anche da Angelino Alfano, in un’intervista a Repubblica, l’apertura ai diritti delle coppie omosessuali. “Non abbiamo difficoltà a ragionare, nell’ambito del codice civile, di un tema che esiste ed è la tutela delle persone che convivono, anche gay. A patto che non si neghi il valore della famiglia, fatta da uomo e donna”. “Rispettiamo l’affettività di tutti. Se c’è da garantire maggior tutela ai problemi delle tante persone che convivono noi siamo pronti”. “La nostra – continua Alfano – è un’apertura con un avvertimento: non si tocchi la famiglia naturale, composta da uomo e donna, come recita la Costituzione all’art.31”. “Anzi, in autunno devono partire dei provvedimenti, nel contesto della legge di stabilità e delega fiscale, che la rafforzino, perché è la famiglia il vero centro dello sviluppo sociale di questo Paese”. Sulla tutela alle coppie gay, “noi siamo pronti ad un’accelerazione”, “la nostra è un’apertura significativa. Tuttavia ci sono tre paletti e una questione politica”. Il “paletti” sono il no ai matrimoni gay, no alle adozioni gay o all’utero in affitto, no alla reversibilità delle pensioni. E al giornalista che gli chiede una riflessione sul cambio di linea di Forza Italia sui gay, dice: “Non commento, è la loro linea. Noi siamo un’altra cosa”.

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