Madonna va alla guerra contro Marine Le Pen: dai video sadomaso a eroina antifascista

3 Giu 2014 17:21 - di Francesco Signoretta

La tattica è sempre la stessa: i volti noti, le popstar, le rockstar, gli attori, le attrici, le ballerine e magari anche qualche clown prelevato dal circo. Una quantità incredibile di show per demolire il nemico politico, quello che dà fastidio, che vince, che ti toglie la polpetta dal piatto a dispetto dei poteri forti e della sinistra. In questo momento il nemico (o meglio, la nemica) si chiama Marine Le Pen, la trionfatrice delle elezioni europee in Francia. Partono le cannonate nel tentativo di gettarle fango addosso, con le solite argomentazioni da centri sociali, «è fascista», «è intollerante» e via col repertorio infinito che conosciamo da decenni. È entrata in campo, per dare lezioni alla leader del Front National, una star d’eccellenza: Madonna. La popstar americana ha pubblicato sul social network Instagram (seguito da 1,6 milioni di abbonati) una foto della prima pagina del quotidiano francese Liberation all’indomani del voto che titolava sulla vittoria del Fn con l’immagine di Marine Le Pen a braccia levate esultante. La foto su Instagram è affiancata da una serie di hashtag e commenti di denuncia contro il fascismo e le discriminazioni: «Russia, Ucraina, Venezuela… ora Francia?!!!!!», scrive Madonna. E ancora: «#fight Fascism #fightdiscrimination #fightlynchmobmentality #fighthatred #fightdorffreedom #revolutionforlove». Non è la prima volta che Madonna si scaglia contro Marine Le Pen: nel 2012, la popstar aveva trasmesso, durante la tappa parigina del tour “Mdna“, un video in cui appariva brevemente un’immagine della leader del Fn con una svastica sulla fronte, per accompagnare la canzone “Nobody Knows Me (Nessuno mi conosce)”. La Le Pen in quell’occasione aveva sporto denuncia contro Madonna per ingiuria. Ma chi è che vorrebbe dare lezioni di moralità a Marine? Quali credenziali politiche ed etiche ha Madonna? Ne elenchiamo qualcuna, solo qualcuna, quel che basta a rinfrescare la memoria: fu lei a spogliarsi sul palco del suo concerto a Istambul; fu lei con Katy Perry a confezionare un servizio fotografico in salsa lesso-sadomaso per la rivista V Magazine. Fu sempre Madonna la protagonista di un videoclip trasgessivo durante il quale danzava in una selva di crocefissi bruciati e poi baciava un Cristo di colore all’interno di una chiesa. Provocatoria? No, blasfema. Ironica? No, insultante. Ma la sinistra l’arruola contro Marine Le Pen. Che anche per questo continuerà a vincere. Perché la differenza c’è e si vede.

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