Decenti e magari non trasparenti. Quando la giustizia occhiuta solletica il senso del ridicolo

30 Giu 2014 18:11 - di Mario Aldo Stilton

Anno 2014. Estate che già si sente rovente. Talmente calda che al Tribunale di Brindisi si son visti costretti ad un ordine tassativo: niente minigonne, abiti trasparenti, short e ciabattine. Una questione di decoro, perdindirindina! E poco importa se l’impianto di areazione è inadeguato. Talmente insufficiente da costringere uscieri e addetti a ricorrere al 118 per soccorrere quanti avevano accusato un malore proprio a causa del grande caldo. Il presidente del Tribunale, assai opportunamente, non vuole sentire ragioni e firma, subitaneamente, di suo pugno medesimo la nota protocollata che impone le regole estive. Rigide (absit iniuria verbis). Avviso che appare perciò in bellavista affisso all’ingresso del palazzo e che, proprio in mattinata, produce la prima vittima: ovviamente una donna, cortesemente, ma fermamente invitata a ripresentarsi in abito consono. Niente da dire. Scroscianti applausi. Provvedimento assolutamente necessario. In questa nostra Italia dove la giustizia è ottimamente amministrata, esempio per il mondo intero che a noi guarda con un misto di ammirazione e invidia, dove i processi sono certi e celeri e altrettanto lo sono le pene, culla del diritto e del Beccaria dove nulla trapela fuori dal processo, non ci si poteva sottrarre. Non ci si poteva, in effetti, esimere dal frenare, se non proprio impedire il costante degrado del comune senso del pudore, così ben descritto a suo tempo da Albertone Sordi buonanima. Degrado vieppiù prodotto da una invadenza pubblicitaria che ha stravolto usi e costumi (soprattutto questi ultimi) e che adesso è pronta a tracimare persino nelle austere e pudìche stanze dei palazzi della amministrazione giudiziaria. Giammai tutto ciò può essere essere ammesso. Né a Brindisi né altrove. E allora basta con camicettine frou-frou e minigonne ammiccanti e sbarazzine. Quando si tratta di Giustizia bisogna essere decenti: è questo l’imperativo che dalle Puglie si irradia nell’Italia intera. E dall’Italia al Mondo. Decenti e magari non trasparenti, nel senso del vestito. Che poi se la giustizia ti tiene anche un poco al fresco, si tratta pure di un bel risparmio. O no?

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