Ultrà, arriva il Daspo per i due tifosi del Napoli: cinque anni per “Genny ‘a carogna”, 3 per Mantice

6 Mag 2014 19:23 - di Guglielmo Federici

Arriva il Daspo di 5 anni per Gennaro Di Tommaso, alias Genny `a carogna e denuncia per istigazione a delinquere. Ad annunciare la misura per il tifoso del Napoli che indossò la maglia con scritto “Speziale libero” (riferimento all’uomo condannato per l’uccisione dell’agente Filippo Raciti) è stato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. La stessa misura  – ma il Daspo è di 3 anni anziché di 5 –  colpisce anche Massimiliano Mantice: i due ultrà sono stati ripresi sulle recinzioni della curva dell’olimpico riservata ai tifosi partenopei per la finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Anche la partita di stasera Napoli-Cagliari allo stadio San Paolo si preannuncia ad alta tensione. Ma la Questura dà un avvertimento preciso: niente magliette o striscioni offensivi all’interno del San Paolo per Napoli-Cagliari, pena lo stop alla partita. Un modo per cercare di fermare l’iniziativa della tifoseria che ha annunciato 30 mila magliette con la stessa scritta “Speziale libero”. La minaccia di un’invasione di t-shirt sullo stile di quella indossata da Gennaro Di Tommaso nella notte dei disordini all’Olimpico ha innescato anche la reazione della vedova dell’agente Raciti: «È una vergogna, sentire anche questo», commenta Marisa Grasso. Intanto Gennaro Di Tommaso stasera non potrà assistere alla partita  in programma al San Paolo. Il Daspo è firmato dai Questori di Roma e Napoli. Ricordiamo che Di Tommaso è stato protagonista di colloqui col capitano degli azzurri Hamsik e con esponenti delle forze dell’ordine prima della decisione di giocare la finale di Coppa Italia.Per lui, comunica Alfano, ci sarà «il divieto di accedere per 5 anni agli stadi e a tutti gli impianti sportivi (Daspo) del territorio nazionale, ove si disputano incontri di calcio a qualsiasi livello, sia agonistico che amichevole. Il divieto, durante le manifestazioni sportive, da 4 ore prima e 2 ore dopo, è esteso alle zone circostanti gli stadi e a tutte le aree e le vie interessate alla sosta, al transito e al trasporto dei tifosi». L’uomo, prosegue il ministro, è stato anche denunciato all’autorità giudiziaria per rispondere di istigazione a delinquere, partecipazione a fatti di violenza e superamento di barriere.

 

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