Berlusconi: «Si faccia luce sul “golpe”. Perché tutti sapevano che Monti sarebbe diventato premier?»

15 Mag 2014 20:27 - di Franco Bianchini

Vittima di un “golpe”, ora le prove si moltiplicano. «Voglio che sia fatta luce. Se fosse successo a un premier di sinistra, con un capo di Stato di destra, sarebbe stata la rivoluzione». Silvio Berlusconi, ospite di Telecamere, è inamovibile, dopo le affermazioni del ministro Usa Geithner occorre una commissione d’inchiesta. «Come mai diversi miei colleghi sapevano che in pochissimo tempo Monti sarebbe diventato premier? Se fosse successo a un premier di sinistra, con un Capo di Stato di destra, cosa sarebbe successo in Italia? La rivoluzione. Gente per le strade, assalti alle ambasciate…», spiega sottolineando come «noi siamo oggi in una situazione arrivata oltre i colpi di Stato» con la successione di tre governi «non eletti dai cittadini». Dopo quanto affermato dal ministro Usa Geithner, si aspetta un’iniziativa del Parlamento o dal Capo dello Stato? «Difficile usare il verbo aspettarsi, noi vogliamo che venga fatta luce su un episodio molto grave, che tocca la nostra indipendenza e sovranità nazionale». Poi la domanda sul cosiddetto cerchio magico: «Sono tutte donne – ironizza Berlusconi – non ne posso più. L’altro giorno ero in elicottero, non ci sono stati dieci secondi di silenzio». Si passa al tema delle elezioni. «Grillo è fuori gioco, lo guardano con molto sospetto» in Europa, mentre «il Pd sta nel Pse che ha presentato come suo candidato Schulz, votando Pd si vota Schulz e sappiamo di quali sentimenti è animato». C’è un forte sentimento negativo «nei confronti di questa Ue che sembra darci problemi invece che soluzioni e che quando dovrebbe dare una mano su situazioni difficili o anche tragiche, come le migrazioni, non si fa avanti».

Ecco il commento su Renzi: «Occorre distinguere la simpatia sul piano umano da quello sul piano politico. Renzi è andato a fare il leader della sinistra perché da questa parte c’ero io e ha riconosciuto che non mi avrebbe scalzato via». Il testo base del governo sulle riforme costituzionali «lo abbiamo votato» ma «attraverso il lavoro delle commissioni si può anche buttare all’aria».  Come è andata a Cesano Boscone? «Ho scoperto di avere l’Alzheimer anche io, ci sono 4 fasi della malattia, io sono alla prima, la meno grave, si chiama amnesia, non ricordo certe volte i nomi delle persone. Quasi quasi mi verrebbe da dire grazie ai giudici, sono 4 ore di parentesi dentro un’attività incessante». E infine: «Ho avuto il cancro, l’esperienza con la malattia mi ha molto fortificato, ho imparato a non aver più paura di niente. Non mi fa paura più nulla. Conosco e so che cos’è la sofferenza».

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