Berlusconi: «Rinnoveremo il partito ma basta con le polemiche». Fitto: «Non sono io il problema»

31 Mag 2014 18:17 - di Desiree Ragazzi

«Chiedo a tutti di non proseguire con uno sterile dibattito a mezzo stampa sulle primarie e a non contribuire così all’immagine negativa che i media ostili costruiscono ogni giorno a nostro danno». Dopo le polemiche degli ultimi giorni Silvio Berlusconi in una nota ribadisce il cambio di passo del partito e invita tutti ad abbassare i toni: «Forza Italia è, fin dalla sua fondazione, venti anni fa, un movimento politico aperto, democratico, rispettoso del contributo di tutti i suoi militanti, attento a valorizzare ogni idea maturata al suo interno e le diverse esperienze che lo hanno reso grande».In tale direzione, ricorda l’ex premier, «ho sempre orientato la mia attività di presidente e fondatore, con l’equilibrio, la capacità di sintesi e il rispetto di tutti che mi sono sempre stati riconosciuti». E, conclude Berlusconi, «già prima delle elezioni, su mio preciso stimolo, abbiamo avviato un cammino di rinnovamento importante e articolato, che sono certo darà presto i suoi frutti». Un messaggio chiaro per chi in questi giorni ha fatto pressing. Raffaele Fitto si sente chiamato in causa e dal suo blog replica: «Quello che fa male al nostro movimento non è il libero dibattito di idee ma la piccola dose quotidiana di falsità e veleni che alcuni mettono in circolo da troppo tempo. Chi discute in modo limpido dovrebbe essere una risorsa, e non un problema». In una lettera aperta, l’ex presidente della Regione Puglia preannuncia «che al prossimo Ufficio di presidenza lavoreremo per una proposta articolata di rilancio sia sul terreno dei contenuti sia su quello organizzativo». Poi però controbatte: «Ciò detto, consentimi di ribadirti pubblicamente ciò che ho già avuto modo di dirti a quattr’occhi, con l’affetto e la sincerità di sempre. In un grande movimento, come noi siamo, chi discute in modo limpido (senza retroscena, senza sottintesi, senza doppie verità), e lo fa forte di una coerenza nota, dovrebbe essere una risorsa, e non un problema». Quindi il deputato azzurro e neoletto al Parlamento europeo con il maggior numero di preferenze in FI, conclude: «Ho l’orgoglio di conoscere un Berlusconi che si è sempre fatto forte delle idee innovative, e ha sempre alzato l’asticella del cambiamento, spiazzando tutti. Un abbraccio e buon lavoro a tutti noi».

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