Papa Francesco: un divorziato che prende la comunione non fa nulla di male

23 Apr 2014 11:21 - di Redazione

Una donna argentina ha raccontato che Papa Francesco le ha telefonato personalmente per dirle che “un divorziato che prende la comunione non sta facendo nulla di male”, in risposta a una sua lettera nella quale esprimeva il suo disagio per non poter partecipare del sacramento dopo essersi risposata con rito civile. Julio Sabetta, che abita a San Lorenzo, una località della provincia (entità federale) di Santa Fe, nel centro-est dell’Argentina, ha scritto su Facebook che gli era successa “una delle più belle cose della mia vita, dopo la nascita delle mie figlie”: una telefonata del Papa, in risposta a una lettera che sua moglie le aveva scritto nel settembre scorso. In un’intervista con il sito Infobae, Sabetta ha spiegato che la moglie voleva un consiglio perché, essendo divorziata, non poteva prendere la comunione e “voleva sapere come fare, perché sentiva che se la prendeva stava rompendo una regola della Chiesa”. Sette mesi dopo, il telefono è squillato e il Papa -“si è presentato come padre Bergoglio” – le ha chiesto scusa per il ritardo della sua risposta e ha spiegato alla donna che “è una questione che stiamo trattando in Vaticano, perché il divorziato che prende la comunione non sta facendo nulla di male”.

Bergoglio, quando ancora era arcivescovo di Buenos Aires, si era mostrato indulgente verso la possibilità che i divorziati risposati si accostino alla comunione. Un anno fa era stato ipotizzato un apposito documento del Vaticano sulla comunione per i divorziati risposati, ma l’iniziativa era stata poi smentita. Lo scorso ottobre papa Francesco aveva sottolineato che la Chiesa è vicina a tutte le famiglie, anche a quelle che vivono momenti difficili e che bisogna guardare con attenzione ai coniugi in crisi e separati. Per il prossimo autunno il Papa ha indetto un sinodo straordinario dei vescovi sul tema della famiglia: da quel contesto forse arriveranno novità anche per i divorziati.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *