Hanno distrutto il festival: le vendite di Sanremo sono un flop

2 Apr 2014 14:31 - di Redazione

Un solo brano in classifica, ben lontano dalla vetta, quello della vincitrice Arisa, per il resto non è pervenuto il Festival di Sanremo a livello discografico. Un insuccesso senza precedenti per quello che un tempo sarebbe stato il festival della canzone italiana, che non ha portato alcun vantaggio ai discografici. I numeri della hit parade parlano chiaro. A distanza di cinque settimane dalla fine della kermesse condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, delle oltre cinquanta canzoni in gara ne sono sopravvissute solo un paio. Nessun tormentone da canticchiare, neanche una canzone rimasta nella memoria degli italiani, né tantomeno nelle orecchie degli ascoltatori. Nessuna traccia dei brani sanremesi nei palinsesti delle radio che, tranne il brano vincitore, hanno pressoché ignorato tutti gli altri. Scomparsi dalle classifiche degli album come pure dai brani più scaricati. Basta leggere la classifica ufficiale dei discografici. Il brano Controvento della cantante marchigiana galleggia infatti al quinto posto secondo i rilevamenti ufficiali della Fimi/Gfk. Tra gli album, invece, l’unico che ha retto bene il confronto è Francesco Renga,  con Tempo Reale. Accreditato fin dalla vigilia del Festival alla vittoria era poi clamorosamente finito fuori dal podio. Il suo piazamento in fondo è una sorta di piccola rivincita nei confronti della “giuria di qualità” voluta da Fazio. Non va meglio nelle classifiche dei brani più scaricati o in quella dell’emittente Mtv. Anche in questo caso l’unica sopravvissuta è Arisa, che arranca all’ottavo posto. Un record negativo senza precedenti che riporta alla memoria i tempi in cui la classifica era pressoché monopolizzata dai brani sanremesi o dalle compilation che sistematicamente guadagnavano la vetta della hit parade. E pensare che Fazio aveva zittito le perplessità iniziali sulla selezione degli artisti in gara, sostenendo che brani e cantanti erano stati scelti in funzione dei veri gusti dei giovani e di chi ascolta la musica. La risposta delle classifiche di vendita gli hanno risposto. Così si uccide un Festival.

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