Europee, Berlusconi “marcia” sul piccolo schermo. Dopo Vespa, lo vuole anche Santoro

23 Apr 2014 9:49 - di Desiree Ragazzi

Un messaggio «chiaro e semplice» agli italiani, un rientro con “forza” nella sua arena preferita, la tv, già da giovedì. E poi i comizi pubblici, con la voglia di fare tappa in ognuna delle cinque circoscrizioni in cui è divisa l’Italia. È ormai pronta la strategia della campagna per le europee che Silvio Berlusconi vuol mettere in campo per rilanciare un partito segnato da «un anno difficile» ma capace, nelle previsioni dell’ex premier, di risalire la china. Si profila insomma, un’offensiva mediatica per la quale Berlusconi non intende risparmiarsi. Sarà una campagna «ad incastro», racconta chi lo ha sentito, spiegando come il timing dovrà essere verificato con le date messe a disposizione dai giudici che hanno decretato l’affidamento in prova di Berlusconi ai servizi sociali. Nelle prossime ore l’ex Cavaliere dovrebbe firmare il verbale delle prescrizioni mentre il suo “esordio” tra gli anziani di Cesano Boscone potrebbe avvenire con buona probabilità lunedì 28. Berlusconi, tuttavia, vuole più libertà. E se gli interventi in pubblico a Milano e Roma sono dati per scontati (in uno dei due dovrebbe essere ufficialmente lanciata la campagna elettorale), Berlusconi vuole fare tappa in tutte le circoscrizioni elettorali, facendo leva sulla decisione del Tribunale di Sorveglianza che apre alla possibilità di lasciare Lombardia previa «specifica autorizzazione». Il rientro in tv, invece, ha già una data e un luogo: domani, a Porta a Porta, dove nel 2001 firmò l’ormai celebre “contratto con gli italiani”. Un rientro, quello in tv, che avrà un seguito. «Sono arrivate richieste da tantissimi programmi» sottolineano fonti di Forza Italia. E, infatti,  un nuovo duello televisivo potrebbe ripetersi anche a Servizio Pubblico. Lo stesso Michele Santoro pur affermando che «al momento  non è calendarizzata una presenza di Silvio Berlusconi, non esclude affatto» che ciò possa avvenire. Lo scorso anno la puntata di Servizio Pubblico  con l’ex premier ospite fece segnare un record con 8.670.000 spettatori, pari al 33,58% di share. Dal partito assicurano che in questa campagna elettorale il messaggio del Cavaliere sarà “netto” e non incentrato astrattamente sull’Europa, ma sul rapporto tra Bruxelles e «i problemi concreti» degli italiani. Antonio Palmieri, responsabile internet di Forza Italia, spiega come i messaggi tv convoglieranno tutti sul web: «Su Facebook, soprattutto, dove si collega “il popolo”, mentre Twitter è uno strumento soprattutto per i giornalisti».

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