L’India non vuole restituirci i soldati? E Lecco rifiuta il set cinematografico a un film di Bollywood

6 Feb 2014 13:27 - di Redazione

Bollywood? No, grazie. Si chiudono le porte di Villa Monastero di Varenna, nel Lecchese, in faccia a una produzione cinematografica indiana che aveva scelto la storica dimora lariana incastonata nel pittoresco borgo di Varenna sulla sponda orientale del Lago di Como per girare un film.
Il presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava, di centrodestra, ha rifiutato alla produzione cinematografica made in India di girare alcune scene nella prestigiosa location, visitata annualmente da oltre 40.000 turisti, per solidarietà con i nostri marò detenuti illegittimamente in India: «Prima vengono i diritti umani e il rispetto delle persone, poi i vantaggi economici e di immagine che sicuramente un film girato sul lago porterebbe. Su questo non transigo – ha spiegato l’amministratore locale motivando così il rifiuto di concedere la villa, di cui l’ente è proprietario, come set cinematografico alla produzione indiana – In questo momento l’India è un Paese che non rispetta le norme del diritto internazionale, visto che tiene detenuti da due anni i nostri connazionali Girone e Latorre in attesa di giudizio e non è ancora escluso il rischio della richiesta di pena di morte». E alle decine di persone che gli hanno manifestato su Facebook il loro apprezzamento per il gesto, Nava ha detto: «Mi fa enorme piacere che questo mio rifiuto ad autorizzare le riprese di un film indiano a Villa Monastero sia stato compreso nel suo reale significato, la vicenda dei due marò è un oltraggio all’Italia».
Considerata una delle principali attrattive del territorio lecchese, Villa Monastero è costituita da un corpo centrale di 14 sale – dalla sala del Bigliardo a quella della Musica, dal salottino Mornico alla camera padronale – rappresentato dalla Casa Museo, con arredi che riflettono quattro secoli di storia, e da un Centro Convegni conosciuto in tutto il mondo perché qui, nel 1954, Enrico Fermi teneva le sue lezioni di fisica, tanto che, ogni anno, la Società Italiana di Fisica organizza proprio a Villa Monastero i propri corsi. La Villa è circondata da un Giardino Botanico ricco di specie particolari e rarissime, disposte in terrazzamenti, che provengono da tutto il mondo e che, di anno in anno, vengono via via incrementate: solo nel 2013 sono state piantati più di mille nuovi esemplari in un percorso, attraverso il parco, che si estende per circa 2 chilometri, da Varenna fino alla vicina frazione di Fiumelatte.
Ogni anno enti, università, aziende, associazioni e centri di ricerca affittano la suggestiva location che si specchia sul lago per convegni, seminari, corsi di formazione, workshop e altre manifestazioni culturali a prezzi tutto sommato molto contenuti: dai 300 euro al giorno per un servizio fotografico o per la location di un film fino ai 50 euro al giorno per un servizio fotografico nei giardini. Uno spettacolo ora negato agli indiani.

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