Il Pd sfiducia Letta. Solo il gruppo di Civati dice no a Renzi. Forza Italia e FdI: riti da prima Repubblica

13 Feb 2014 18:45 - di Redazione

La direzione del Pd ha approvato il documento proposto dal segretario Matteo Renzi che chiede una fase nuova con un nuovo esecutivo con 136 sì, 16 no (tutti sostenitori di Civati) e due astenuti. Passa dunque la “sfiducia” a Enrico Letta che domani si recherà al Quirinale dal capo dello Stato per rassegnare le dimissioni.  Quasi tutti gli esponenti lettiani del Pd hanno abbandonato la riunione prima della votazione. Pippo Civati nel suo intervento ha detto di essere contrario alla strada intrapresa: “Negli ultimi giorni – è stato il suo commento – si è assistito a una via di mezzo tra la Prima repubblica e Shining”.  Stefano Fassina, che si è astenuto, ha ringraziato letta nel suo intervento e gli ha chiesto un “ultimo atto di generosità verso il partito”: “Voglio chiedergli di non farci arrivare al voto”. 

Goffredo Bettini sull’avvicendamento a Palazzo Chigi ha detto che non si tratta di staffetta: “Non è una staffetta, passiamo radicalmente dalla continuazione di una certa storia di ‘governo tecnico’ ad un governo politico”. Entusiasta della sfiducia a Letta anche Debora Serracchiani, per la quale “il cambiamento è dettato da ciò che chiede il Paese”. Gianni Cuperlo, a nome della minoranza Pd, si è adeguato al documento Renzi chiedendo però di discutere di “contenuti e di programmi”.

Per Forza Italia la decisione della direzione del Pd è “una sconcertante rottamazione delle regole democratiche e della prassi costituzionale. È necessario e urgente che Letta si presenti in parlamento, e di fronte al Paese spieghi la crisi della maggioranza”. Lo sostiene Annamaria Bernini, vicecapogruppo vicario di Fi, e questo è il tono prevalente nei commenti di tutti gli esponenti azzurri. Per il M5S parla Gianroberto Casaleggio, che si trova a Roma per incontrare i parlamentari: “I governi si sfiduciano in Parlamento – dice – non a casa di Napolitano davanti a un caffè”. Scelta civica ha annunciato che sosterrà Renzi, il quale avrebbe espresso una “linea di radicale cambiamento di cui c’è bisogno”. Il Ncd guidato da Alfano terrà una conferenza stampa nel tardo pomeriggio. Mentre era in corso la direzione dl Pd i ministri alfaniani hanno incontrato Letta a Palazzo Chigi. Su Twitter Giorgia Meloni, presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, commenta: “Letta vs Renzi? Sembra sfida Forlani-Fanfani. Una sorta di Prima Repubblica reloaded”.

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